Prysmian ha firmato un capacity reservation agreement di circa 250 milioni di euro con Transpower New Zealand, gestore della rete di trasmissione della Nuova Zelanda, per un nuovo progetto di interconnessione elettrica sottomarina in Nuova Zelanda attraverso lo Stretto di Cook, che collegherà le isole del Nord e del Sud. Con una capacità complessiva di 1400 MW, il nuovo collegamento sostituirà il precedente ormai obsoleto, offrendo vantaggi significativi al paese, garantendo una fornitura di energia elettrica sicura ed economica, e supportando la crescente domanda di elettricità in Nuova Zelanda.
La Nuova Zelanda, che non ha connessioni elettriche con altri paesi, si affida ai suoi cavi sottomarini per collegare le due isole che la costituiscono. Attraverso lo Stretto di Cook, largo 40 km, l’energia rinnovabile prodotta dalle centrali idroelettriche situate nell’Isola del Sud viene trasferita nell’Isola del Nord dove maggiormente richiesta dai nuovi centri abitati.
Questo flusso bidirezionale di energia è fondamentale per garantire che, negli “anni di siccità”, quando le piogge e lo scioglimento delle nevi non forniscono sufficiente accumulo per gli impianti idroelettrici, l’energia possa essere trasferita in direzione opposta (dall’Isola del Nord all’Isola del Sud), come è avvenuto nel 2024.
Prysmian fornirà una soluzione completa “chiavi in mano”, utilizzando anche il suo sistema di monitoraggio innovativo EOSS, essenziale per garantire la sicurezza e la durata a lungo termine del collegamento, con un sistema strategico a 360° e sfruttando la sua forte capacità di installazione.
Prysmian progetterà un sistema in cavo HVDC (High Voltage Direct Current), composto da cavi unipolari da 350 kV con isolamento MI (Mass Impregnated), doppia armatura e fibra ottica integrata, essenziale per il monitoraggio. Transpower New Zealand ha riservato la capacità produttiva presso il centro di eccellenza di Prysmian ad Arco Felice (Italia), e la capacità di installazione con una delle nuove navi posacavi da record del gruppo, data la profondità dell’acqua di circa 250 metri.
Prysmian si avvarrà anche del proprio sistema di monitoraggio integrato EOSS basato su più di 20 anni di esperienza. Tutti i cavi saranno costantemente monitorati utilizzando le soluzioni innovative EOSS come il Distributed Temperature (DTS) e l’Acoustic Sensing (DAS), per misurare i principali parametri operativi dell’intero sistema in cavo.
Il contratto sarà negoziato e si prevede che sarà finalizzato nel primo trimestre del 2026, con una notice to proceed prevista per la prima metà del 2026 e la messa in funzione pianificata per il 2031.