Un weekend dedicato a energia, innovazione digitale e sviluppo sostenibile. È quello appena conclusosi a Milano in occasione della terza edizione de Il Verde e il Blu Festival – Buone idee per il futuro del Pianeta, la manifestazione che per tre giorni ha promosso eventi nel capoluogo lombardo, tra Palazzo Reale, Volvo Studio e la Biblioteca degli Alberi. Una riflessione a 360° su tematiche riguardanti la sostenibilità e come declinarla per un’industria green e innovativa.
Un ricco evento che non ha previsto solo talk con i leder del settore ma anche performance e concerti, proiezioni di film e presentazioni di libri. Quest’anno il festival, progetto della società di consulenza BIP, è stato inoltre un evento water equal grazie alla partnership con WAMI (Water with a Mission) e carbon neutral, grazie alla collaborazione con CCC (Carbon Credits Consulting).
Tra i supporter dell’evento anche Inwit che nella giornata di venerdì è stata tra i partecipanti del panel Connessioni: il digitale per la sostenibilità. Quando il Blu aiuta il Verde moderato da Barbara Carfagna e con la partecipazione, tra gli altri, di Vittorio Colao e Luciano Florid. Per l’occasione è intervenuto infatti Michelangelo Suigo, Direttore relazioni esterne, comunicazione e sostenibilità di Inwit il quale ha sottolineato come digitalizzazione e sostenibilità sono due concetti che agiscono in maniera sinergica per garantire uguaglianza e pari opportunità.
“Dobbiamo mettere la tecnologia sempre più a servizio della sostenibilità inclusiva” ha dichiarato Suigo, “Digitalizzazione e sostenibilità sono due concetti che agiscono in maniera sinergica, con l’obiettivo di ridurre il digital divide e creare condizioni per garantire uguaglianza e pari opportunità, per una società che non lasci nessuno indietro. Ritardare la digitalizzazione significherebbe aggravare i divari esistenti. Le nuove tecnologie creeranno nuovi servizi e apriranno a nuove opportunità per investimenti crescenti”.
Da una ricerca condotta dal gruppo delle infrastrutture wireless italiane con l’Istituto Piepoli è infatti emersa la forte associazione tra innovazione, digitale e sostenibilità. “I maggiori vantaggi percepiti risultano legati agli aspetti ambientali: l’82% degli italiani associa la sostenibilità alla digitalizzazione, il 75% all’inclusione sociale, il 72% al potenziamento delle infrastrutture di telecomunicazione.” ha aggiunto Michelangelo Suigo, “Emerge forte il messaggio del rispetto per le 3P (Profitto, Pianeta, Persone): produrre profitto nel rispetto delle persone e dell’ambiente in cui vivono e che lasceranno alle generazioni future”.
