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Innovazione

Intesa SP, sostiene le start up innovative con la seconda call di “Up2Stars”

Parte oggi la seconda call di Up2Stars, il nuovo programma di accelerazione e valorizzazione delle startup innovative, ideato da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center. Dedicata alle startup attive nel settore della Bioeconomia applicata ad AgriTech e FoodTech, la seconda call di Up2Stars punta a cogliere e sviluppare progetti e team di innovazione provenienti da un segmento ricco di opportunità per molte economie specializzate e fertile di progettualità circolare e sostenibile applicata all’eccellenza del made in Italy e delle produzioni tipiche DOP e DOCG.

La pandemia da Covid-19 ha reso infatti ancora più evidente la necessità di ripensare il modello di sviluppo economico in una logica di maggiore attenzione alla sostenibilità e al rispetto ambientale. In questo contesto assume rilevanza la Bioeconomia, ovvero il sistema che utilizza le risorse biologiche, inclusi gli scarti, per la produzione di beni ed energia: la sua natura fortemente connessa al territorio, la sua capacità di creare filiere multidisciplinari integrate nelle aree locali e di restituire, grazie a un approccio circolare, importanti nutrienti al terreno, la pongono come uno dei pilastri del Green New Deal lanciato dall’Unione Europea, al centro anche di molti progetti del PNRR italiano. Up2Stars vuole stimolare il potenziale di innovazione che le startup possono generare a supporto della trasformazione delle filiere nazionali, nel quadro della transizione digitale ed ecologica indicata dal PNRR ed in risposta alle crescenti aree di criticità che il quadro economico internazionale presenta sul fronte agroalimentare.

Sviluppato nell’arco dell’intero anno in 4 call bimestrali, Up2Stars prevede un processo di autocandidatura, selezione, accelerazione e networking totalmente gratuito e rivolto a startup attive nei settori identificati come strategici per l’economia italiana. Sono state numerose le adesioni alla prima call di Up2Stars, con oltre 230 startup candidate, dedicata a Digitale e Industria 4.0.

La seconda call del programma “Up2Stars”

La seconda call, attiva dall’11 aprile al 22 maggio, è dedicata alla selezione delle startup attive nei settori dell’AgriTech & FoodTech specializzate in Agriculture & farming (including livestock) che fa riferimento all’agricoltura di precisione e rigenerativa, alla fertilizzazione biologica, aai droni e sensoristica, vertical / urban farming, all’allevamento sostenibile, allevamento smart, salute animale; Machinery & Appliances for farming, quindi automazione e robotica, embedded devices & IoT, connettività macchinari; Safety & Security, legata a soluzioni per ispezione e diagnosi, soluzioni per tracciabilità e controllo qualità, conservanti e additivi naturali, sustainable packaging (bio-based, biodegradable, re-usable), active packaging, food flavouring, food sanitizers, odor managemen; Nutrition & Health che fa riferimento a nuove fonti di proteine non animali, sugar alteratives, functional foods, superfoods, soluzioni zero-waste, food waste management, biodiversità; e infine User experience, quindi food logistics (servizi per la mobilità, distribuzione e consegna), foodtainment (AR/VR, marketing), social fooding, meal kit, consumer dietary technologies.

Le autocandidature registrate accedendo alla pagina dedicata verranno valutate sulla base di cinque punti: team (competenze complementari, impegno e risorse proprie, capacità di coinvolgere advisors idonei); opportunità di mercato (dimensioni e previsioni di crescita del mercato target, go-to-market, panorama della concorrenza); prodotto (esigenza a cui si intende far fronte, design e innovazione, vantaggi competitivi, stadio di sviluppo); difendibilità (barriere d’ingresso quali proprietà intellettuale, se applicabile, altrimenti time-to-market e traction o altro); piano economico (piano quinquennale con ipotesi solide, uso dei fondi raccolti, ROI strategy).

“Con questa seconda call di Up2Stars intendiamo selezionare ed accelerare le realtà imprenditoriali emergenti che stanno sviluppando progetti dedicati ad Agritech e Foodtech, per favorire una nuova assimilazione di innovazione sostenibile e circolare anche nella filiera agroalimentare, nuovi asset strategici capaci di rispondere alle nuove emergenze dettate dal contesto politico-economico e per cogliere in pieno le opportunità offerte dal PNRR”. ha dichiarato Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo