In occasione della nona edizione del Festival Il Mio Posto nel Mondo, in programma il 19 e 20 novembre 2024 a Torino e Milano, il Museo del Risparmio, con la partecipazione di STEP FuturAbility District, lo spazio tecnologico, divulgativo ed esperienziale situato a Milano, intende esplorare il ruolo della bellezza come forza rigeneratrice attraverso testimonianze che abbracciano sia le scienze umane sia quelle scientifiche.
L’obiettivo della due giorni dedicata ai giovani delle scuole secondarie di II grado è dar vita a un dialogo stimolante e produttivo tra diverse discipline, consolidando l’esperienza della contaminazione tra generi e ambiti differenti ideata dal Museo del Risparmio. I ragazzi avranno così l’opportunità di scoprire come la bellezza possa ispirare, educare e creare un futuro ricco di possibilità, attraverso le testimonianze di ospiti come Antonio Presti, mecenate, ideatore e presidente della Fondazione Antonio Presti, Giovanni Morale, Vicedirettore Gallerie d’Italia-Milano di Intesa Sanpaolo, Annalisa Banzi, PhD, Storica dell’arte, consulente e ricercatrice presso il CESPEB e Antonella Senese, Professore Associato di Geografia fisica e Geomorfologia e dottore di ricerca in Scienze Naturali e Ambientali presso l’Università degli Studi di Milano.
Oggi 19 novembre l’appuntamento si è svolto a Torino, al Museo del Risparmio, primo museo al mondo dedicato all’educazione finanziaria (via San Francesco d’Assisi 8/a), mentre domani 20 novembre l’incontro sarà presso la sede di STEP FuturAbility District. Entrambi gli appuntamenti saranno accessibili anche online, dopo essersi registrati.
A rendere più interattive le due giornate, due laboratori esperienziali, novità di questa edizione: nel primo le classi, suddivise in gruppi, lavoreranno per immaginare e progettare iniziative che utilizzano la bellezza per creare opportunità nella propria comunità; nel secondo scopriranno la bellezza della geometria grazie a strumenti dinamici e interattivi e, mediante l’utilizzo di app, si cimenteranno nella creazione di un oggetto in 3D nato dalla combinazione di solidi geometrici, per avere un’esperienza originale volta ad avvicinare i ragazzi al coding e scoprire la bellezza della matematica.