Primo closing a 150 milioni di euro per Groupama Social Impact Debt, fondo di private debt a impatto gestito da Groupama Asset Management (AM) che ha ottenuto nel mese di luglio il via libera dall’AMF. Il fondo ha ricevuto un’interessante risposta dagli investitori istituzionali, attratti dal connubio tra l’obiettivo di ritorno finanziario e la dimensione sociale di questa soluzione d’investimento.
Classificato come articolo 9 in base alla direttiva SFDR, Groupama Social Impact Debt si caratterizza per il proprio engagement sociale tematico. In conformità con l’obiettivo 8 (“Accesso a un lavoro dignitoso”) e l’obiettivo 10 (“Riduzione delle disuguaglianze”) degli SDG (Sustainable Development Goal) delle Nazioni Unite, la strategia del fondo ha l’obiettivo di contribuire attivamente alla creazione di posti di lavoro e all’aumento del potere d’acquisto dei dipendenti delle società di piccole e medie dimensioni finanziate dal fondo.
Il fondo Groupama Social Impact ha un obiettivo complessivo di raccolta di 200 milioni di euro e la chiusura del secondo periodo di sottoscrizione è prevista per la fine dell’anno.
“Con il primo closing abbiamo coinvolto alcuni dei principali operatori del settore assicurativo e pensionistico, insieme al Gruppo Groupama in qualità di sponsor del fondo. In vista del closing finale l’obiettivo è quello di offrire Groupama Social Impact Debt ai nostri clienti internazionali, oltre che agli investitori istituzionali francesi”, ha commentato Olivier Le Braz, Responsabile Clienti Istituzionali Globali.
Le metriche di impatto sociale usate
L’impatto su questi due obiettivi sociali sarà misurato da una serie di indicatori, come il numero di nuovi posti di lavoro creati, la percentuale di dipendenti con contratto a tempo indeterminato, il numero di stage, il grado di condivisione degli utili (schemi variabili, incentivi azionari e bonus), la crescita dei salari e il rapporto tra divario salariale.
Nel dettaglio, Groupama Social Impact Debt investirà in debito privato emesso da società di piccole e medie dimensioni di Italia, Francia, Germania, Austria, Olanda, Belgio e Spagna. Oltre il 75% del portafoglio sarà costituito da debito senior e unitranche. Gli importi sottoscritti per ciascuna società saranno compresi tra 5 e 20 milioni di euro, con scadenze fissate principalmente a 5 e 7 anni.
“Questa soluzione d’investimento combina le caratteristiche di un fondo a impatto ai sensi dell’articolo 9 con quelle di un fondo destinato alle piccole e medie imprese e ha un obiettivo di ritorno lordo superiore al 6%”, ha dichiarato Xavier Hoche, Chief Investment Officer di Groupama AM.
