Diritti umani

GRI, nuova guida per il reporting sulla disabilità

Disability Hub Europe (DHUB), iniziativa di coinvolgimento multi-stakeholder cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo e volta a costruire uno spazio di riferimento per lavorare sul binomio “disabilità e sostenibilità”, ha lanciato una nuova versione della guida Disability in Sustainability Reporting, che tiene conto dei recenti cambiamenti nel campo del reporting di sostenibilità, tra cui l’aggiornamento del 2021 degli Universal Standards del GRI. La guida, lanciata in collaborazione con il GRI e la Fundación ONCE, si propone di aiutare le aziende a incorporare pienamente le questioni relative alla disabilità nel loro reporting e di evidenziare le pratiche per includere le persone con disabilità in tutta la catena del valore. La guida, inoltre, aiuterà le organizzazioni a capire come il reporting GRI possa essere una base per divulgare i propri impatti, positivi o negativi, sui diritti delle persone con disabilità.

La pubblicazione affronta il ruolo delle imprese nel rafforzare l’inclusione delle persone con disabilità, nel contesto dello sviluppo sostenibile, fornendo al contempo una guida tecnica su come applicare le informazioni rilevanti contenute negli standard GRI.

“L’accesso alle informazioni e ai servizi essenziali per le persone con disabilità è stato ulteriormente limitato durante la pandemia, evidenziando la necessità di affrontare le barriere all’accessibilità e all’inclusione in tutti i settori. Siamo quindi lieti di poter contribuire a questa guida del DHUB. La pubblicazione aiuterà le aziende a ottenere visibilità e rilievo in materia di disabilità e non discriminazione, che a sua volta favorirà un ambiente aziendale più inclusivo e sostenibile. In definitiva, vogliamo sostenere le aziende a utilizzare il loro impact reporting attraverso gli standard GRI per promuovere l’inclusione e il rispetto delle persone con disabilità”, ha commentato Harold Pauwels, direttore degli standard GRI.

Tra le novità apportate dalla nuova guida rispetto alla versione precedente, vi sono:

  • Modifiche agli standard universali del GRI, tra cui la maggiore attenzione agli impatti sui diritti umani;
  • Supporto maggiore alle aziende per rispondere agli sviluppi nel panorama del reporting della sostenibilità, come la direttiva europea sul reporting di sostenibilità aziendale (CSRD);
  • Allineamento all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, al fine di garantire che “nessuno venga lasciato indietro” nel processo di innovazione e sostenibilità.