- Nel 2022, il tasso di omicidi volontari sulla popolazione sale leggermente (da 0,5 a 0,6 ogni 100.000 abitanti) e torna ai livelli del 2018. Nel 2023, i primi dati provvisori indicano una sostanziale stabilità del fenomeno (336 omicidi, corrispondenti a 0,6 ogni 100.000 residenti).
- Nel 2023, il rapporto tra popolazione detenuta e posti disponibili nelle carceri italiane aumenta, raggiungendo un livello di affollamento (118 detenuti per 100 posti disponibili) quasi identico al 2019.
- La percentuale di detenuti in attesa di giudizio sulla popolazione detenuta (15,4%) sale marginalmente (+0,3 p.p.) nel 2023. L’incremento è più significativo nella popolazione detenuta di cittadinanza non italiana (+1,1 p.p.).
- La durata dei procedimenti civili aumenta decisamente nel 2023, rispetto all’anno precedente, da 433 a 460 giorni.
Anche se nell’ultimo anno i quattordici indicatori utilizzati per monitorare questo SDG sono per la maggior parte in peggioramento, rispetto a dieci anni fa il quadro è nettamente migliorato grazie al progresso delle misure sugli omicidi volontari e a un incremento della fiducia nel sistema giudiziario, sulla durata dei procedimenti e verso l’accessibilità dei servizi.
Indice
Ancora in crescita il numero di omicidi volontari
Nel 2022, il tasso di omicidi volontari sulla popolazione è aumentato leggermente (da 0,5 a 0,6 ogni 100.000 abitanti), tornando ai livelli del 2018. Nel 2023, i primi dati provvisori indicano una sostanziale stabilità del fenomeno (336 omicidi, corrispondenti a 0,6 ogni 100.000 residenti). Nel confronto con gli altri Paesi, in Italia il tasso di omicidi sulla popolazione rimane tuttavia particolarmente basso, per esempio il tasso di omicidi ogni 100.000 abitanti in Francia è il dippio rispetto a quello della Penisola, grazie anche alla costante diminuzione registrata nell’ultimo decennio.
L’affollamento nelle carceri ritorna ai livelli precedenti alla pandemia
Nel 2023, il rapporto tra popolazione detenuta e posti disponibili nelle carceri italiane è aumentato, raggiungendo un livello di affollamento (118 detenuti per 100 posti disponibili) quasi identico al 2019. La percentuale di detenuti in attesa di giudizio sulla popolazione detenuta è pari al 15,4%, con un leggero aumento per la popolazione detenuta di cittadinanza non italiana.
In aumento la durata dei procedimenti civili, in particolare di quelli ordinari
La durata dei procedimenti civili nel 2023 è tornata a crescere rispetto all’anno precedente, da 433 a 460 giorni. Le regioni in cui si è verificato un maggiore aumento sono Lazio e Marche, molte quelle in cui, invece, i tempi sono scesi. Al 31 dicembre 2022, la popolazione detenuta complessiva era costituita da 56.174 persone, 2.372 delle quali donne (il 4%).
Meno donne e giovani in Parlamento
Tra gli indicatori misurati per l’SDG 16 vi è il numero di donne e di giovani in rappresentanza politica in Parlamento (Elaborazione Istat su dati della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, 2022, valori percentuali).