Educazione previdenziale

Fondo Cometa: al via il roadshow per i Delegati sindacali

Al via da oggi il roadshow di Cometa, il programma di 15 assemblee in tutta Italia nel corso delle quali il fondo pensione di categoria dei lavoratori metalmeccanici incontrerà in presenza oltre 2.000 Delegati sindacali sul territorio per approfondire il suo funzionamento, le principali novità che lo riguardano, tra cui l’innovativa Politica di Voto, le strategie di investimento, e confrontarsi sui temi della previdenza complementare per i lavoratori.

L’iniziativa ha l’obiettivo di permettere ai Delegati sindacali, interlocutori chiave degli aderenti e dei lavoratori all’interno delle aziende e nei territori, di promuovere sempre più la conoscenza di Cometa e della previdenza complementare nei luoghi di lavoro, e assistere al meglio gli aderenti nelle più diverse casistiche ed esigenze che riguardano il fondo.

Si parte oggi a Roma con l’evento d’apertura presso il Centro Congressi Cavour, alla presenza del presidente Riccardo Realfonzo e delle Segreterie Nazionali di Fim, Fiom e Uilm. Saranno altresì presenti i componenti del CdA e il direttore generale Federico Spiniello.

Ogni incontro sarà aperto dalla proiezione di un cartone animato illustrativo di Cometa e del suo impegno per i diritti, realizzato con la collaborazione dell’artista Luigi Segre. Gli approfondimenti tratteranno le strategie di investimento di Cometa, le prestazioni del fondo a vantaggio degli aderenti e la sua capacità di abbattere i costi operativi e gestionali, che oggi sono ai minimi nel settore e tra gli stessi negoziali a tutto vantaggio degli aderenti. Una parte importante sarà dedicata all’impegno con cui Cometa, soprattutto attraverso la Politica di Voto, da inizio anno sta facendo sentire la sua voce nelle società in cui investe a livello nazionale e internazionale per difendere i diritti dei lavoratori e favorire condotte aziendali rispettose dei valori di sostenibilità sociale, ambientale e di governance, secondo i principi del CCNL metalmeccanico.

Questa iniziativa, strutturata secondo una roadmap sistematica, rafforza ulteriormente l’impegno di Cometa sul fronte della formazione, della comunicazione sui social e dell’educazione finanziaria e previdenziale, andando a integrarsi, ad esempio, all’ampio programma di formazione rivolto ai Delegati dell’Assemblea già realizzato tra fine 2022 e inizio 2023. Uno sforzo che sta già generando risultati importanti, considerato che le adesioni a Cometa sono oggi al massimo storico di 475mila lavoratori e che nei primi nove mesi del 2023 si sono registrate 26mila nuove adesioni, di cui oltre il 50% di giovani under 35.

Riccardo Realfonzo, presidente del Fondo Cometa

“Di fronte alla prospettiva di assegni pensionistici più bassi, la previdenza complementare è oggi più che mai una risorsa indispensabile per i lavoratori, e lo è in modo particolare Cometa, che offre l’opportunità di accrescere in modo significativo il proprio risparmio previdenziale, anche grazie ai bassissimi costi di gestione e alle contribuzioni aggiuntive previste dal contratto nazionale. Abbiamo messo in campo un grande sforzo di comunicazione e formazione nei territori, incontrando i lavoratori e in particolare i delegati sindacali, proprio per illustrare loro la convenienza dell’adesione a Cometa. Ci proponiamo anche di illustrare loro che, in quanto fondo negoziale, Cometa dà voce ai lavoratori difendendo i loro diritti e promuovendo modelli di gestione aziendale socialmente responsabili in tutto il mondo, attraverso la Politica di Voto che solo nel 2023 ci porta nelle assemblee di oltre 200 aziende in tutto il mondo. Questo progetto è il risultato di un grande sforzo organizzativo per il quale l’intero Cda ed io ringraziamo la struttura di Cometa, le parti istitutive e soprattutto i Delegati che parteciperanno agli incontri”, ha dichiarato Riccardo Realfonzo, presidente del Fondo Cometa.

Le prossime tappe prevedono:

  • 13 novembre: Lombardia;
  • 14 novembre: Piemonte e Valle d’Aosta;
  • 22 novembre: Campania-Calabria;
  • 27 novembre: Sicilia-Calabria Sud;
  • 4 dicembre: Veneto e Trentino Alto-Adige;
  • 11 dicembre: Abruzzo e Molise;
  • 12 dicembre: Emilia-Romagna;
  • 12 gennaio: Toscana;
  • 16 gennaio: Puglia e Basilicata;
  • 19 gennaio: Marche;
  • 26 gennaio: Umbria;
  • 6 febbraio: Liguria;
  • 16 febbraio: Sardegna;
  • 26 febbraio: Friuli Venezia-Giulia.