Si inaugura oggi l’evento organizzato da Banca Etica che ospita, fino al 29 febbraio, il summit della rete mondiale della finanza etica, network internazionale che riunisce oltre 70 banche e istituti finanziari di 45 Paesi. I leader delle banche etiche di tutto il mondo si ritroveranno a Padova e Milano per il 16° Meeting annuale della Global Alliance for Banking on Values (GABV). Le circa 70 banche e istituti finanziari che fanno parte dell’alleanza gestiscono complessivamente asset per oltre 210 miliardi di euro. Per comprendere la crescita della finanza etica a livello globale basti pensare che solo nel 2009, anno della nascita del network, le banche aderenti erano 10 e il patrimonio amministrato ammontava a 14 miliardi di euro. Le realtà che fanno parte della GABV occupano più di 80mila lavoratori e servono oltre 60 milioni di clienti in 45 Paesi diversi tra Asia, Africa, America latina, Nord America ed Europa.
“Il mondo a un bivio: i valori nella finanza e nella tecnologia per trasformare la società”, questo il titolo del summit, che vedrà confrontarsi sul futuro della finanza etica e sulle nuove sfide che attendono il settore, oltre 200 amministratori delegati e alti dirigenti delle banche valoriali. Al centro il ruolo della finanza etica nel sostenere un’economia di pace contro il business della guerra. Il 28 febbraio, durante gli incontri della GABV, infatti, saranno presentati i risultati della ricerca “Alleati per la Pace”, sull’attività del settore bancario globale nel finanziare e alimentare produzione, commercio e diffusione degli armamenti, e sulle strategie per disincentivarla, favorendo gli investimenti responsabili. Sarà inoltre presentato il Manifesto per una finanza di pace, condiviso da tutti gli organismi aderenti alla GABV, per esplicitare la visione umanitaria dell’alleanza, condannare qualsiasi tipo di conflitto e chiedere a tutte le istituzioni finanziarie mainstream di smettere di finanziare la produzione e il commercio di armi.
Ma saranno molti i temi affrontati in questa 16ª edizione del meeting annuale di GABV. Dalle possibili linee di azione per sviluppare una finanza capace di contrastare il cambiamento climatico alla lotta alle cattive pratiche di greenwashing e social washing messi spesso in atto dal sistema finanziario tradizionale; dalla dimostrata efficienza di una finanza che coniuga il rispetto dei valori etici a obiettivi di crescita economica e che pone la giustizia socio ambientale al centro di tutte le proprie attività, distinguendosi così da iniziative di finanza cosiddetta “sostenibile”, che applicano criteri a maglie più larghe, fino alle riflessioni sulla rivoluzione tecnologica spinta dall’intelligenza artificiale e la sua conciliabilità con il valore di una finanza costruita anche attraverso la relazione fra persone, e con un’attenzione all’ambiente che le circonda.
Durante il summit ci saranno anche due eventi aperti al pubblico. Il primo, in apertura della quattro giorni di lavori, dedicato all’economia sociale, lunedì 26 febbraio, presso l’Aula Magna dell’Università di Padova, con gli interventi del professor Stefano Quintarelli, imprenditore seriale, membro del Leadership Council dell’ONU del Sustainable Development Solutions Network e componente del gruppo di esperti di alto livello sull’intelligenza artificiale della Commissione europea, e Gaël Giraud , il fondatore del Georgetown Environmental Justice Program presso la Georgetown University, ex consigliere di politica energetica del governo francese e teologo politico. E il secondo, dedicato agli investimenti etici e alla pace, mercoledì 28 febbraio alle 16:30 presso la Fondazione Feltrinelli a Milano, con la lectio magistralis di Susi Snyder , coordinatrice di ICAN, Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari, vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2017. Iscrizione online per seguire entrambi gli eventi sulla pagina di Banca Etica dedicata agli incontri aperti del meeting di GABV.
Durante le giornate di confronto una delegazione della GABV sarà accompagnata in un experience tour per conoscere e visitare alcune realtà che in questi 25 anni sono state finanziate e sostenute da Banca Etica. Aziende che operano in ambiti diversi ma che lavorano perseguendo la sostenibilità economica, sociale e ambientale. I membri dell’Alleanza visiteranno: Fonderia Dante, un caso esemplare di workers buyout, azienda riacquistata dai propri lavoratori, situato a San Bonifacio (VR). Cooperativa insieme di Vicenza, che negli anni si è distinta per un forte impegno ecologico radicato nella comunità fin dalla sua fondazione, e che promuove l’ upcycling, o riutilizzo creativo, attraverso i suoi laboratori, e offre prodotti equosolidali. Cascina Clarabella di Corte Franca (BS), che si impegna nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità, favorendo solidarietà e inclusione. E ancora, le cooperative El Tamiso e Arakè di Padova. Sempre a Padova l’azienda Etifor, che si distingue per la sua expertise nel valorizzare i servizi e i prodotti della natura, e la Legatoria Zanardi, nata come workers buyout dalle ceneri del gruppo Editoriale Zanardi, un’azienda di rilegatura in crisi, salvata dalla chiusura dai suoi stessi dipendenti. E infine l’impresa Enaip Veneto, che opera nei settori dell’istruzione e della formazione professionale, con un approccio orientato alla persona che enfatizza il benessere e la crescita individuale.
“Nell’anno del suo 25° anniversario, Banca Etica è orgogliosa di ospitare l’assemblea annuale della Global Alliance For Banking on Values, un network in continua crescita di istituzioni finanziarie operanti in tutto il mondo che, ciascuna con le sue peculiarità, sono unite da una visione radicale dell’etica e della sostenibilità nella finanza. Un movimento globale convinto dalla propria esperienza pluriennale che il potere degli strumenti finanziari possa essere messo con efficacia al servizio della costruzione di una maggiore giustizia sociale e ambientale collettiva. Le persone rappresentanti delle 70 banche aderenti a GABV verranno accolte a Padova, dove Banca Etica è nata nel 1999 e dove tuttora ha la sua sede centrale, e a Milano. Padova come luogo simbolo della forza e della storia dell’economia sociale e delle organizzazioni non profit in Italia; Milano, polo finanziario principale del Paese, dove ha sede Etica Sgr, presidio della visione di una finanza guidata dall’etica. Le banche valoriali di tutto il mondo aderenti a GABV si ritrovano in Italia, infatti, consapevoli di un orizzonte internazionale nel quale la drammatica zavorra di vecchi e nuovi conflitti armati convive con uno slancio in avanti basato su tecnologie straordinarie, da governare attentamente; e si ritrovano per consolidare una visione comune sulle sfide e gli obiettivi, per rafforzare alleanze, condividere soluzioni sperimentate e svilupparne di nuove, insieme”, ha commentato Anna Fasano, presidente di Banca Etica.
“L’Assemblea annuale 2024 dell’Alleanza Globale per la Banca sui Valori in Italia segna un momento cruciale per il nostro movimento. In un mondo alle prese con sfide complesse, il sistema bancario basato sui valori può sostenere la trasformazione che non possiamo più permetterci di ritardare. Le banche progressiste possono aiutare ad affrontare le questioni sociali e ambientali, aiutando i clienti ad adattarsi a un clima che cambia e costruendo un’economia più giusta e inclusiva. Durante il nostro incontro, lavoreremo insieme per accelerare il cambiamento positivo di cui abbiamo bisogno. Esploreremo il potenziale e i rischi della tecnologia, quando è informata dai valori, per offrire vantaggi rapidi. Come comunità internazionale, promuoveremo la solidarietà, la pace e il sostegno reciproco”, ha aggiunto Martin Rohner, direttore esecutivo GABV.