Fondi ESG

Edmond de Rothschild, la S di ESG e il capitale umano al centro della performance sostenibile

Perché puntare su un fondo specializzato nelle società che investono sul capitale umano? Per Edmond de Rothschild Asset Management il capitale umano avrà sempre più un ruolo centrale nelle questioni di performance sostenibile e le buone pratiche in materia di capitale umano rafforzeranno il vantaggio competitivo.  

Il Gruppo Edmond de Rothschild, pioniere nella gestione tematica con il lancio nel 1985 del suo primo fondo healthcare, nel 2020 ha ampliato la propria gamma con il fondo azionario internazionale Edmond de Rothschild Fund Human Capital, che combina ricerca accademica, competenza nello stock-picking e investimento responsabile e a cui si dedica un investment team composto da 14 esperti, di cui 9 donne.

Il capitale umano è, quindi, un fattore decisivo e fonte di creazione di valore per le società e il suo interesse strategico dipende anche dalla considerazione che la maggior parte dei posti di lavoro nel 2030 non sono ancora stati creati, sottolineano in occasione di un webinar dedicato, Marie Jacot-Cardoen, Global Head of Distribution, Jean-Philippe Desmartin, Head of the Responsible Investment team e Aymeric Gastaldi, Fund Manager International Equities di Edmond de Rothschild (patrimonio gestito di 168 miliardi di franchi svizzeri, 2.600 dipendenti e 32 sedi in tutto il mondo).

A supporto di questo orientamento vi sono sia megatrend (come l’invecchiamento della popolazione, la richiesta di personale sempre più qualificato e l’accelerazione dei cambiamenti tecnologici) che riscontri su come l’aumento della produttività possa essere un volano di crescita sostenibile. Il Watson Wyatt Human Capital index (HCI), indice basato sulla metodologia Watson Wyatt che calcola la correlazione tra l’azionista e il capitale umano di un’azienda, messo a confronto con il Total shareholder return (TSR) CAGR a 5 anni mostra che le società con il più alto indice HCI hanno registrato un TSR del 10% all’anno contro il 3,9% registrato dalle società con i punteggi più bassi di HCI.

La strategia del gruppo in questo ambito è allineata su 3 degli obiettivi sostenibili delle Nazioni Unite (SDG numero 4 quality education, numero 8 decent work and economic growth e numero 3 good health and well-being). In particolare il ruolo del capitale umano, finora sottostimato dal mercato visto che l’investimento in risorse umane non è valorizzato dalla rendicontazione finanziaria ed è escluso dai tradizionali modelli di valutazione, è ora sempre più al centro del dibattito nelle sue ampie implicazioni (salute e sicurezza, diseguaglianze …) anche come conseguenza della crisi pandemica.

L’emergenza Covid-19, vero e proprio crash test delle risorse umane, ha infatti evidenziato in molti casi anche la necessità di riqualificazione dei lavoratori. L’esempio della Cina e degli USA è significativo: per raggiungere gli obiettivi di crescita della Cina, Pechino ha deciso che il 30% dei dipendenti dovrebbe essere riqualificato entro il 2030. Negli Stati Uniti, invece, l’American Jobs Plan di Joe Biden, un pacchetto di stimolo decennale, mira ad investire centinaia di miliardi di dollari in strutture educative, assistenza all’infanzia, ricerca e innovazione e formazione delle competenze.

Infine, a proposito della composizione del fondo, nel portafoglio di Edmond de Rothschild Fund Human Capital vi sono oltre 40 società che sostengono le pratiche del capitale umano rispettando i criteri ambientali, sociali e di governance. La metà delle aziende selezionate ha eccellenti politiche in materia di risorse umane, mentre l’altra metà opera nel campo dell’istruzione, del trasferimento delle conoscenze e della protezione dei lavoratori.

I fund manager esaminano i titoli con un modello proprietario di rating extra-finanziario per integrare l’analisi finanziaria, con particolare attenzione al numero di ore di formazione continua fornite ai dipendenti e alle loro stesse valutazioni di soddisfazione. Il fondo cerca di sovraperformare il proprio benchmark (MSCI AC World) nel lungo termine, generando un impatto sociale positivo.