Mani intrecciate

Economia circolare

Banca Ifis dona gli arredi degli ex uffici di Milano a dodici onlus per dare nuova vita sociale agli oggetti

Banca Ifis sceglie Banco Building, organizzazione milanese di volontariato operante nel recupero di
materiali non deperibili, per donare oltre cinquecento tra arredi, mobili e macchinari d’ufficio a dodici diversi enti e fondazioni impegnati nel supporto delle fasce più fragili della popolazione, promuovendo progetti di sviluppo in ambito educativo, sanitario e sociale, in Italia e all’estero.

La donazione consentirà di dare una seconda e nuova vita sociale agli arredi degli ex uffici di Banca
Ifis collocati nell’immobile di Corso Venezia. Tutto il materiale dismesso, in vista del trasferimento
nella nuova sede milanese di via Borghetto, verrà dunque recuperato e reinserito in nuovi contesti.
Un’iniziativa di economia circolare che, in linea con l’impegno di Banca Ifis nella sostenibilità, integra
l’impegno nel sociale e verso le comunità locali.

“Con questa donazione vogliamo dare il nostro contributo a tutti i volontari che ogni giorno operano per
sostenere le categorie sociali più deboli, oggi ancor più duramente colpite dalla situazione di pandemia,
commenta Alberto Staccione, Direttore Generale di Banca Ifis. La responsabilità sociale d’impresa
caratterizza il nostro modo di operare: una scelta che si realizza attraverso iniziative concrete sul territorio
nella piena convinzione che la sostenibilità sia una leva di creazione di valore per la società, le persone e
l’ambiente”.

Ben radicate sull’intero territorio lombardo, dall’hinterland milanese alle province di Monza-Brianza,
Varese, Lecco e Brescia, le 12 onlus si occupano di assistenza ai disabili e alle famiglie in difficoltà,
cura delle dipendenze, servizi ad anziani e giovani, cura dei minori e delle donne vittime di violenza.
La donazione degli arredi (scrivanie, armadi, sedie, tavoli da riunione, cassettiere, macchine e accessori per ufficio) andrà a sostenere una molteplicità di progetti sociali italiani e internazionali. Le macchine trita documenti, per esempio, verranno inviate in Etiopia dove l’Associazione Amici di Adwa le utilizzerà per produrre coriandoli di carta da utilizzare come componente nella produzione di materiale edile a uso delle comunità locali.