UniCredit ha siglato un protocollo di intesa con il commissario straordinario del governo per la Zona Economica Speciale (ZES) Abruzzo, finalizzato a definire iniziative e progetti congiunti che possano offrire opportunità di crescita alle imprese e al territorio. In base all’accordo, UniCredit si impegna a organizzare incontri di presentazione con imprenditori selezionati ed essere partner finanziario delle aziende che vogliono investire nella ZES Abruzzo, attraverso l’offerta di strumenti creditizi e finanziari e l’accesso al proprio network italiano ed estero.
Le Zone Economiche Speciali (ZES) hanno come obiettivo attrarre investimenti, sviluppare infrastrutture, favorire la creazione di nuovi posti di lavoro e promuovere la crescita delle attività industriali. Nello specifico, la ZES Abruzzo è caratterizzata da una fiscalità di vantaggio e da un sistema di semplificazioni amministrative aperto alle imprese nel territorio o a quelle che vogliono avviare una nuova attività imprenditoriale al suo interno.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destina 630 milioni di euro per investimenti infrastrutturali per sviluppare i collegamenti delle aree ZES con la rete nazionale dei trasporti, in particolare con le reti Trans Europee (TEN-T). Inoltre, il piano prevede un sistema di semplificazione per il rilascio delle autorizzazioni amministrative necessarie per gli investimenti e per favorire la cantierabilità degli interventi in tempi rapidi, nonché l’insediamento di nuove imprese.
“Le Zone Economiche Speciali”, ha spiegato Roberto Fiorini, Responsabile Region Centro di UniCredit, “sono una importante opportunità di attrazione di investimenti, necessari per creare nuova occupazione e contribuire allo sviluppo del territorio. Come banca ci sentiamo responsabili nel contribuire al successo dell’iniziativa perché possa essere foriera di benefici diretti e indiretti per la regione. Mettiamo a disposizione le nostre competenze e la conoscenza del territorio con l’obiettivo di essere partner finanziario delle imprese che possono fornire un contributo significativo alla crescita economica dell’Abruzzo, agendo come volano di sviluppo”.
