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Rendicontazione ESG

IAASB propone nuovo standard per la assurance del reporting di sostenibilità

L’organo di definizione degli standard di audit, controllo qualità e garanzia, l’International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), ha annunciato il lancio dell’International Standard on Sustainability Assurance (ISSA) 5000, una nuova proposta di standard incentrata sull’assurance del reporting di sostenibilità a livello globale. L’obiettivo è quello di “migliorare la fiducia” che gli investitori e le autorità di regolamentazione hanno nelle informazioni sulla sostenibilità.

Lo IAASB ha approvato la proposta di progetto International Standard on Sustainability Assurance (ISSA) 5000 nel settembre dello scorso anno per sviluppare un nuovo standard generale per la verifica esterna sulla rendicontazione della sostenibilità per “promuovere la coerenza e la comparabilità globale”. La bozza di standard basata sui principi è adatta per impegni di garanzia sia limitati che ragionevoli sulle informazioni sulla sostenibilità riportate su qualsiasi argomento.

Il nuovo standard arriva in un momento in cui le aziende di tutto il mondo si preparano a iniziare a divulgare le informazioni relative alla sostenibilità e ai rischi, le opportunità e gli impatti legati al clima. Recentemente, infatti, le autorità di regolamentazione hanno rilasciato una serie di nuovi standard di divulgazione della sostenibilità e requisiti normativi, tra cui la CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) europea e le imminenti norme della SEC degli Stati Uniti sulla divulgazione del clima. Nel dettaglio, lo standard si applicherà alla rendicontazione sulla sostenibilità redatta in base a più quadri, tra cui proprio la CSRD, i due standard IFRS di divulgazione dell’ISSB (International Sustainability Standards Board), il GRI e l’organismo di standardizzazione globale dell’ISO (International Organization for Standardization).

“La nostra proposta ISSA 5000 è un passo cruciale per aumentare la fiducia nel reporting di sostenibilità. Questa proposta risponde direttamente alle raccomandazioni dell’Organizzazione internazionale delle commissioni sui valori mobiliari e integra il lavoro di altri organismi di normazione, tra cui l’International Ethics Standards Board for Accountants. Il reporting aziendale, sia esso incentrato sulla finanza o sulla sostenibilità, è più attendibile quando riceve una garanzia esterna e indipendente basata su standard accettati a livello globale sviluppati in modo indipendente nell’interesse pubblico”, ha commentato il presidente dello IAASB Tom Seidenstein

Al fine di ottenere un ampio contributo delle parti interessate, lo IAASB ha affermato che organizzerà una serie di tavole rotonde sul nuovo standard e parteciperà a eventi virtuali, regionali e nazionali durante tutto il periodo di consultazione. In particolare, gli stakeholder sono invitati a rilasciare dei commenti sulle proposte entro il 1 dicembre 2023 e lo standard definitivo sarà emesso entro la fine del 2024.

“Ricevere la più ampia gamma di opinioni dai nostri stakeholder migliorerà sia la qualità che la fiducia nello standard finale. Il nostro impegno senza precedenti per la sensibilizzazione ci consentirà di impegnarci direttamente con un gruppo molto più ampio di parti interessate per raccogliere le preziose informazioni di cui abbiamo bisogno per finalizzare uno standard solido di alta qualità”, ha dichiarato Josephine Jackson, vicepresidente dello IAASB e presidente della task force per la sostenibilità.

L’intervento delle parti interessate è stato richiesto già nella fase di sviluppo della bozza di standard, in particolare della Commissione europea, del Consiglio per la stabilità finanziaria (FSB), del GRI, dell’International Corporate Governance Framework (ICGN), dell’International Organization of Securities Commission (IOSCO), dell’ISSB e della SEC.

Nella definizione dell’applicazione dello standard lo IAASB ha specificato anche che “può essere utilizzato da tutti i professionisti della revisione (contabili e non contabili, ndr), a condizione che rispettino i requisiti etici pertinenti e applichino un sistema di gestione della qualità che sia rigoroso almeno quanto il Codice etico internazionale per i professionisti contabili, pubblicato dall’International Ethics Standards Board for Accountants e la suite di standard di gestione della qualità dello IAASB”.

Lo IASSB ha spiegato, inoltre, che lo standard si concentra sui risultati piuttosto che sulle procedure per supportarne la scalabilità e la completezza limitando le possibili eccezioni ai principi, nonché per mostrare come un requisito si applica a tutte le entità, indipendentemente dall’industria o dal settore.