Ente di Previdenza

Inpgi è alla ricerca di FIA di private equity, private debt e beni reali

L’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani “Giovanni Amendola” (Inpgi), in riferimento alla propria attività istituzionale di investimento, ha aperto la selezione di Fondi d’investimento alternativi (FIA) che investono in private equity, private debt e beni reali.

Private equity

Le caretteristiche richieste ai FIA di private equity prevedono:

  • Tipologia di gestione: il FIA investe in azioni e partecipazioni di imprese non quotate, o in fondi di private equity (fondo di Fondi).
  • Il FIA può adottare strategie di tipo: buy out e di growth capital; la quota di investimenti in venture capital non può eccedere il 25%;
  • Focus geografico: le imprese target, per almeno il 30%, devono essere domiciliate in Europa;
  • Esposizione valutaria: almeno il 30% degli strumenti in portafoglio devono essere denominati in Euro;
  • Durata del FIA: fino a 12 anni.

Inoltre, il Fia per il quale si presenta la candidatura dovrà rispettare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: 1) obiettivo di raccolta del FIA (da regolamento) minimo 500 milioni di euro; 2) il GEFIA deve avere in gestione FIA con attivi (somma dei NAV) pari ad almeno 2.500 milioni di euro; 3) durata del FIA, da Regolamento, non oltre 12 anni escluse proroghe.

Private debt

Per quanto concerne il private debt, i prodotti selezionati devono avere le seguenti caratteristiche:

  • Tipologia di gestione: il FIA investe in private debt ovvero in strumenti finanziari di debito di emittenti non quotati.
  • Il FIA può investire in: debito corporate privato (private corporate debt), mediante un ampio spettro di titoli di debito/credito di emittenti non quotati tra cui ad esempio: obbligazioni garantite o meno (secured, unsecured e collateralized), mezzanine, obbligazioni convertibili, finanziamenti (partecipativi, convertibili, con warrant), strumenti di debito senior, loans, unitranche, junior, cartolarizzazioni;
  • Strategia: opportunità di investimento, sul mercato primario e secondario in strumenti di debito e credito, con almeno il 50% Senior, Unitranche e first lien preferibilmente secured Investimento diretto (co investimento max 25%).
  • Esclusioni: Fondi di fondi, NPL, distress debt, debito per infrastrutture (infrastructure debt) e debito immobiliare compresi i CMO;
  • Esposizione valutaria: almeno il 70% degli strumenti in portafoglio devono essere denominati in Euro.
  • Durata del FIA: fino a 10 anni.

Il FIA di private debt per il quale si presenta la candidatura dovrà rispettare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: 1) obiettivo di raccolta del FIA (da regolamento) minimo EUR 200 milioni di euro; 2) il GEFIA deve avere in gestione FIA con attivi (somma dei NAV) pari ad almeno 1.000 milioni di euro.

Beni reali

Infine, la terza selezione riguarda i FIA di beni reali che abbiano le seguenti caratteristiche:

  • Tipologia di gestione: il FIA investe in titoli di capitale di Infrastrutture diversificate e/o immobili;
  • Focus geografico: gli investimenti target, per almeno il 50%, devono essere domiciliati in Europa;
  • Esposizione valutaria: almeno il 50% degli strumenti in portafoglio devono essere denominati in Euro;
  • Durata del FIA: fino a 20 anni.

Il FIA di beni reali per il quale si presenta la candidatura dovrà rispettare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: 1) obiettivo di raccolta del FIA (da regolamento) minimo 500 milioni di euro; 2) il GEFIA deve avere in gestione FIA con attivi (somma dei NAV) pari ad almeno 2.500 milioni di euro; 3) il regolamento del FIA deve prevedere che la quota investibile in operazioni di sviluppo (green field) non possa eccedere il 25%.

Per candidarsi per le tre tipologie di FIA ricercate, si dovrà inviare all’indirizzo di posta elettronica amm_finanza@inpgi.it la documentazione richiesta dalla Cassa nelle modalità indicate entro le ore 13 del prossimo 3 ottobre 2022.