Classifiche

Blackrock, J.P. Morgan e Fidelity al top nel Broadridge Fund Brand 50

Blackrock, J.P. Morgan e Fidelity sono in testa alla classifica Fund Brand 50 del leader globale del fintech Broadridge Financial Solutions, riporta Bloomberg. Si tratta di uno studio annuale che evidenzia i marchi di gestione patrimoniale di terze parti più performanti al mondo.

Basandosi su interviste con più di 1.200 tra i più importanti selezionatori di fondi in Europa, Stati Uniti e APAC, vengono nominati i primi tre fornitori attraverso 10 attributi della società, che includono una strategia d’investimento attraente, un pensiero orientato al cliente, innovazione e solidità.

“Un secondo anno di pandemia ha fatto sì che le società di gestione patrimoniale avessero bisogno di avere le loro strategie digitali ben salde: allo stesso tempo, aree di investimento chiave come ESG e tematiche hanno dimostrato l’importanza dell’innovazione“, commenta Chris Chancellor, Vicepresidente, Distribution Insight, Broadridge. “La crescente prevalenza di ESG nello spazio di gestione patrimoniale ha ridefinito le prospettive di coinvolgimento del marchio e ha stabilito un nuovo tipo di rapporto tra cliente e gestore costruito lungo linee ideologiche”, spiega Chancellor. 

“Ci sono stati una serie di vincitori agli occhi dei selezionatori di fondi e nessuna singola strategia ha prevalso”, chiarisce il Vicepresidente di Broadridge. Sono stati premiati, infatti, diversi modelli, dalle offerte più variegate delle aziende più grandi ai gestori più piccoli, che hanno costruito proposte efficaci intorno allo storytelling o sono stati in grado di ritagliarsi uno spazio per investimenti di nicchia.

La diversità delle aziende che compongono ciascuna delle liste top-50 regionali dimostra che non è solo la scala che conta per i selezionatori di fondi: infatti, le società preferite dai selezionatori spaziano dai prodotti di nicchia e dagli specialisti dei mercati locali ai grandi fornitori di servizi a 360 gradi.

Gli attributi più importanti per i selezionatori di fondi variano a seconda delle regioni.

In Europa la proprietà considerata più importante è stata la “strategia d’investimento accattivante”, seguita dal “pensiero orientato al cliente” e dal “tenersi meglio informati”.

Negli Stati Uniti, invece, i selezionatori hanno privilegiato la “solidità” rispetto al “pensiero orientato al cliente”, in quanto cercano la sicurezza in un ambiente volatile.

Anche i selezionatori dell’APAC hanno classificato la “strategia d’investimento accattivante” come l’attributo più importante delle società, anche se i selezionatori di fondi della regione hanno identificato specialisti accessibili e competenti come chiave per la selezione, con “esperti in ciò che fanno” e “tenere i migliori informati” al secondo e terzo posto in termini di priorità.

Dai risultati di questa edizione dello studio è emerso chiaramente il crescente interesse per la sostenibilità e i fondi tematici in tutte le regioni, spinto dalla domanda degli investitori finali. I gestori in Europa con esperienza negli investimenti green hanno avuto un notevole vantaggio sui ritardatari del settore, con l’introduzione dell’SFDR nei mercati UE che ha fornito una misura di standardizzazione e ha facilitato una maggiore differenziazione tra i marchi.

I marchi in più rapida ascesa in Europa hanno impressionato i selezionatori in virtù della loro reputazione: sia in termini di credenziali ESG comprovate, che di aggiornamento sui recenti sviluppi normativi e di prodotto, o di competenza in proposte più di nicchia.

Mentre l’interesse per l’ESG è in aumento in APAC, lo sono anche le preoccupazioni per il greenwashing. I selezionatori di fondi hanno anche espresso preoccupazione per la redditività di questi investimenti nei mercati locali, in particolare in Giappone.

I selezionatori di fondi statunitensi, invece, tendono a riporre la loro fiducia in un numero relativamente piccolo di prodotti, e molti favoriscono i fornitori con un’ampia offerta di investimenti e un mix di prodotti che funziona per la maggior parte degli investitori.