L’acqua è un elemento essenziale per la vita umana e per il Pianeta. La sua preservazione, una equa distribuzione e la conservazione degli habitat acquatici sono sempre più rilevanti sotto il profilo degli investimenti ESG. Di conseguenza anche più al centro di strategie di investimento specifiche. Nei primi sei mesi del 2021 i fondi ESG focalizzati sul tema dell’acqua che rientrano nelle classifiche di Bloomberg hanno registrato tutti ottime performance, superiori al 10%.
Il migliore è stato RobecoSAM Sustainable Water che da gennaio a giugno 2021 ha guadagnato il 21,7%, segue a ruota DWS Global Water che ha messo a segno un incremento del 20,4% davanti a OP clean water fund a pari merito con Pictet Water che hanno realizzato il 18,3%. In quinta posizione troviamo AZ Equity – Water & Renewable Resources, il fondo lanciato alla fine del 2020 da Azimut, che ha registrato un guadagno del 14,8%. Chiudono l’elenco Fidelity Sustainable Water & Waste Fund con un +13,7% e Allianz Global Water con un +12,6%.
La strategia RobecoSAM Sustainable Water seleziona le società che riforniscono la catena del valore dell’acqua, che offrono al mercato prodotti o tecnologie più efficienti rispetto ai competitors e supportano i finanziamenti volti alle infrastrutture idriche. La strategia è classificata secondo l’articolo 9 di SFDR, e contribuisce agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG).
Un portafoglio molto attento alle innovazioni e alla diagnostica. Un elemento molto importante per il settore delle acque perché, come sottolinea Dieter Kuffer, senior portfolio manager della strategia RobecoSAM Sustainable Water Equities di Robeco, si tratta di strumenti molto importanti per alcuni processi come l’eliminazione di sostanze chimiche quali i PFAS che non si decompongono e possono avere effetti dannosi sugli ecosistemi.
Il fondo della società di asset management che fa capo alla Deutsche bank investe in società attive lungo l’intera catena del valore dell’acqua, includendo i settori della fornitura, delle infrastrutture, delle tecnologie e della gestione delle risorse legate all’acqua. Come titoli ha puntato sul gruppo di sanitari svizzero Geberit che nei primi sei mesi del 2021 è salito del 35,5%, sulla società statunitense Xylem che fornisce soluzioni per una gestione efficiente delle acque (+24,1%), altra azienda in portafoglio è Halma (+16,4%) che produce sistemi di protezione e rilevamento.
OP Clean water, della società di gestione finlandese OP, investe in società che garantiscono la manutenzione di sufficiente acqua potabile nel futuro. L’obiettivo del fondo, che è gestito da una donna, Kristiina Vares-Wartiovaara, è finanziare le aziende che contribuiscono a risolvere il problema della scarsità idrica. Tra i maggiori asset vi sono la già citata Xylem, la società svizzera di tubi e valvole Georg Fisher (+29,4% negli ultimi sei mesi), Franklin Electronic, leader nella gestione e produzione si sistemi per il movimento e la gestione dell’acqua (+15.4%) e Gerberit.
Pictet water, lanciato nel 2000 e con asset under management per 9,2 miliardi è il più longevo e il maggiore fondo specializzato sul tema dell’acqua. Tra le maggiori partecipazioni in portafoglio troviamo Danaher, Veolia, utility francese specializzata nella gestione delle acque dei rifiuti e dei servizi energetici (+23%) e American water, la maggiore e più antica utility americana del settore idrico (+7,2%).
AZ Equity – Water & Renewable Resources lanciato dalla società di asset management Azimut alla fine dello scorso anno è l’ultimo nato della categoria e ha reso nei primi sei mesi dell’anno il 14,8%. Il comparto si propone di raggiungere il proprio obiettivo di investimento gestendo attivamente un portafoglio azionario diversificato formato da società di tutto il mondo coinvolte nell’ideazione, nella produzione o nella vendita di prodotti e servizi per il settore idrico (dalla produzione al trattamento dell’acqua), ma anche da società che si concentrano sulla gestione dei rifiuti e sulle risorse rinnovabili. Il comparto persegue l’obiettivo di mantenere un rating ESG (Environmental, Social and Governance) complessivo del portafoglio almeno pari a BBB, calcolato sulla base dei rating ESG assegnati da MSCI ESG Research ai singoli titoli del portafoglio.
L’utility americana American water è anche il principale asset di Fidelity water che ha investito anche nei leader delle pompe la giapponese Ebara e l’italiana Interpump oltre che nella società di gestione delle acque Evoqua.
