Amundi e Société Générale hanno annunciato la firma, in anticipo rispetto alla tempistica prevista, dell’accordo quadro per l’acquisizione di Lyxor da parte di Amundi. L’operazione ha visto in breve tempo il suo esito dopo che l’avvio dei negoziati esclusivi era stato annunciato il 7 aprile. Il perfezionamento di tale operazione è previsto entro la fine del 2021, previa approvazione delle competenti autorità di regolamentazione e concorrenza.
Come riportava la nota di aprile di Amundi il prezzo fissato per l’acquisizione di Lyxor dovrebbe attestarsi attorno agli 825 milioni di euro (ovvero 755 milioni di euro escluso il capitale in eccesso).
Grazie a questa acquisizione, Amundi diventerebbe il leader europeo nel segmento degli ETF, con un patrimonio complessivo di 142 miliardi, una quota di mercato del 14% in Europa e un profilo diversificato in termini clientela e capillarità sul territorio.
L’operazione permetterà ad Amundi di consolidare la presenza nel remunerativo settore dei fondi passivi, accelerando il proprio sviluppo nel segmento in rapida crescita degli ETF, integrando la sua offerta nella gestione attiva, in particolare in asset alternativi liquidi e soluzioni di consulenza.