S&P Dow Jones ha annunciato il lancio di nuovi indici “net zero”, con l’intento di misurare la performance delle società quotate a maggiore capitalizzazione che collettivamente possano contribuire a uno scenario di riscaldamento globale contenuto a 1,5 gradi. Gli indici escluderanno le società coinvolte in attività legate alle armi controverse e al tabacco, nonché esposte a controversie su temi ESG o non allineate ai principi del Global Compact ONU.
S&P ha annunciato che le nuove serie riguarderanno gli indici S&P Net Zero 2050 Climate Transition Select e gli indici S&P Net Zero 2050 Paris-Aligned Select, che rappresentano i nuovi prodotti della serie S&P Net Zero 2050 Climate Transition ESG e S&P Net Zero 2050 Paris-Aligned Climate ESG, allineati con gli standard minimi UE sulle emissioni carboniche ai sensi del Regolamento 2016/1011.
“Siamo entusiasti di poter estendere la nostra offerta di indici S&P Net Zero 2050 ESG includendo nuovi prodotti che aumentano la trasparenza nella misurazione dei rischi climatici e sono stati elaborati per servire il mercato dei prodotti strutturati. S&P DJI si impegna ad aiutare i clienti e i partecipanti al mercato ad affrontare il climate change e raggiungere i propri obiettivi lungo il percorso verso la neutralità carbonica prevista entro il 2050”, ha commentato Jaspreet Duhra, Global Head of ESG Indices di S&P Dow Jones Indices.
Il primo set di indici lanciato include S&P Net Zero 2050 Climate Transition Select e S&P Net Zero 2050 Paris-Aligned Select per gli indici S&P Eurozone 50, S&P France 20 e S&P EuroUSAJapan 100. Nei prossimi mesi, dovrebbero arrivare altri indici basati sui grandi benchmark regionali.
S&P DJI ha introdotto per la prima volta la serie di indici oltre un anno fa con la serie S&P Paris-Aligned & Climate Transition Indices (S&P PACT). Questi indici sono progettati per seguire da vicino le performance dei loro benchmark principali, soddisfacendo al contempo un maggior numero di criteri relativi al clima. A seguito di una serie di consultazioni di mercato, S&P DJI ha rafforzato i criteri di ammissibilità degli indici e successivamente ha aggiunto “Net Zero 2050” al nome dell’indice per riflettere meglio gli obiettivi dichiarati nella misurazione delle performance ESG e l’allineamento con gli obiettivi dell’accordo di Parigi. Questi cambiamenti di metodologia comportano che gli investitori non debbano più scegliere tra indici ESG ampi e indici compatibili con gli obiettivi net zero o di 1,5 gradi centigradi.