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Indici ESG

Indici Euronext Vigeo Eiris 120: nell’indice globale Enel, Poste, Telecom e Terna

Buoni risultati per le società italiane emergono dalla seconda revisione dell’anno degli indici Euronext Vigeo Eiris, composti dalle società quotate con la migliore performance ESG secondo la valutazione di Vigeo Eiris (V.E.), una delle più importanti agenzie di rating ESG in Europa, pubblicata da Euronext, principale borsa europea.

Sono quattro le società italiane che hanno ottenuto un posto nella classifica dell’indice Euronext Vigeo Eiris World 120EnelPoste Italiane, Telecom Italia TernaNell’indice Europe 120, invece, c’è stato il nuovo ingresso di Hera, e sono presenti, oltre alle società comprese nel World 120, A2A, Assicurazioni Generali, CNH Industrial, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Snam e Stellantis. Anche nell’indice Eurozone 120, infine, compare il nuovo ingresso di Hera, insieme ad Atlantia e Italgas; le altre italiane comprese nella classifica sono quelle presenti anche nel World 120 e nell’Europe 120 Indices. 

Gli indici Euronext Vigeo Eiris 120 stilano una classifica delle società quotate di più alto livello rispetto alle loro performance ESG. I rating sono ponderati e misurano le performance delle aziende rispetto a una serie di rischi che vengono definiti per monitorare e valutare la responsabilità aziendale.

Sulla base dei dati forniti da Vigeo Eiris, l’indice Euronext Vigeo Eiris World 120 stila due volte all’anno la classifica delle 120 aziende più sostenibili fra le 1.500 principali società in termini di capitale nelle aree geografiche del Nord America, Asia Pacifico ed Europa.

Vigeo Eiris, nata in Francia nel 2002 e acquistata da Moody’s nel 2019, ha assunto in breve tempo una posizione di leadership nelle valutazioni, elaborazione di dati, ricerca, benchmark e analisi in ambito ambientale, sociale e di governance. Tramite una partnership con Euronext, V.E. seleziona le società quotate sulla base di una valutazione dei risultati aziendali fondata su 25 criteri di sostenibilità, che tengono conto di ambiente, capitale umano, diritti umani, coinvolgimento delle comunità, comportamento aziendale e governance d’impresa. 

Euronext agisce sia come compilatore dell’indice, ed quindi si occupa della gestione quotidiana dell’indice e anche delle decisioni relative all’interpretazione delle regole, sia come supervisore dell’indice, ovvero responsabile del controllo della selezione dei componenti dell’indice e garante della visione affidabile e rappresentativa del mercato.

Vigeo-Eiris, invece, riveste il ruolo di agente costituente, ed è responsabile della selezione periodica e della riponderazione dei componenti dell’indice.

I pesi delle aziende sono calcolati in base ai rispettivi punteggi. La ponderazione di ogni componente alla data della revisione riflette il punteggio dell’azienda diviso per la somma totale dei punteggi di tutti i componenti. Il punteggio più basso registrato nella revisione di novembre è stato di 47 su 100, il più alto di 76 su 100 e, quindi, la media di 59 su 100. 

Le imprese vengono escluse se il loro livello di impegno non è sufficiente rispetto al loro punteggio complessivo o in una delle sei aree chiave esaminate dall’agenzia; oppure, nel caso in cui siano soggette a controversie provate o affrontino una condanna recente rispetto alla quale l’azienda non riesce a fornire misure correttive o adotta un atteggiamento di negazione.

Per quanto riguarda le società comprese nella revisione di novembre 2021, i settori più rappresentati sono: servizi di elettricità e gas, banche diversificate, prodotti chimici, telecomunicazioni, tecnologia e “altro”. 

Fonte: Euronext Vigeo Eiris