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Debito sostenibile

Terna colloca primo green bond ibrido, richieste per 4 mld

Terna ha collocato la prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida non convertibile green, destinata a investitori istituzionali, per un ammontare nominale pari a un miliardo di euro.

L’emissione ha ottenuto grande favore da parte del mercato con una richiesta massima di oltre 4 miliardi di euro, oltre quattro volte l’offerta. Caratterizzata da un’elevata qualità e da un’ampia diversificazione geografica degli investitori, l’emissione obbligazionaria ibrida di Terna, autorizzata dal consiglio di amministrazione lo scorso 18 gennaio 2022, ha ricevuto un rating BBB- da Standard and Poor’s, Ba1 da Moody’s e BBB da parte di Scope. Tenuto conto della subordinazione delle obbligazioni ibride e della possibilità di differire il pagamento degli interessi, l’equity content per le agenzie di rating è pari al 50%.

Il bond avrà una durata perpetua, non callable per sei anni, e un prezzo pari a 99,586%, con uno spread di 212,1 punti base rispetto al Midswap. L’emissione pagherà una cedola annua del 2,375% fino alla prima data di reset prevista il 9 febbraio 2028 ed avrà un tasso effettivo pari a 2,45%. A partire da tale data, qualora non sia avvenuto il rimborso anticipato, l’obbligazione ibrida pagherà interessi annui pari al tasso Euro Mid Swap a cinque anni di riferimento incrementato di un margine iniziale di 212,1 punti base, incrementato di un ulteriore margine di 25 punti base a partire dal 9 febbraio 2033 e di un successivo aumento di ulteriori 75 punti base a partire dal 9 febbraio 2048.

Per il bond ibrido sarà presentata richiesta di ammissione alla quotazione alla Borsa del Lussemburgo.

I proventi netti dell’emissione saranno utilizzati per finanziare gli eligible green projects della società, individuati o da individuare sulla base del Green Bond Framework di Terna, redatto in conformità ai “Green Bond Principles 2021” pubblicati dall’ICMA (International Capital Market Association) e alla Tassonomia dell’Unione Europea, finalizzata a favorire gli investimenti sostenibili.

L’emissione obbligazionaria green ibrida di Terna è stata collocata da un sindacato di banche composto da BNP Paribas, Banca Akros, BofA Securities, Citi, Credit Suisse, IMI-Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Santander, Société Générale, SMBC Nikko, UniCredit.