Intesa Sanpaolo ha collocato ieri, 30 agosto, un nuovo green bond da 1 miliardo di euro, che ha registrato ordini per oltre 2,3 miliardi.
L’emissione è un Green Bond Senior Non Preferred con scadenza 2027 per un valore di 1 miliardo di euro ad un livello pari a mid swap +250bps, con cedola del 4,750% e data valuta al 6 settembre. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, l’emissione serve a finanziare tutte le categorie green descritte nel Green, Social and Sustainability Bond Framework varato lo scorso giugno, sulla base della Tassonomia Europea Green. La nuova emissione segue tre precedenti green bond Senior Preferred collocati negli anni scorso (2017, 2019 e 2021) che avevano rispettivamente un focus sulle energie rinnovabili, sulla circular economy e sugli edifici ecologici.
A sottoscrivere il bond sono stati soprattutto i fund manager (74%), le banche (15%), nonché assicurazioni e fondi pensione (10%). Gli ordini sono arrivati per il 24% dall’Italia, per il 22% dalla Francia, poi Germania (19%), Uk (14%), Spagna (6%), Benelux (6%), con grande partecipazione – per oltre due terzi – di investitori dedicati al comparto ESG.
La forte domanda ha indotto la banca a ritoccare al rialzo la taglia dell’emissione: dai 750 milioni di taglia iniziale si è così passati al miliardo. Sono arrivati ordini da 200 investitori, con un libro ordini che ha superato i 2,3 miliardi, permettendo anche un restringimento rispetto allo spread iniziale (IPT pari a MS+ 270-275bps) fino a mid swap + 250bps.