Enel vince il premio “Sustainable Issuer of the Year” dell’International Financing Review (IFR), il principale provider globale di intelligence sui mercati dei capitali. Questo è il secondo anno consecutivo che Enel si aggiudica il premio.
L’obiettivo di questa premiazione è quello di riconoscere l’impegno verso una strategia sostenibile attraverso il ricorso ad una nuova gamma di strumenti di finanziamento connessi alla sostenibilità. In quest’ottica il nuovo Sustainability-Linked Financing framework di Enel ha incorporato la strategia legata alla sostenibilità attraverso strumenti tra cui obbligazioni, prestiti e commercial paper. Nel 2020, Enel ha lanciato primo bilateral sustainability-linked cross-currency swap al mondo, una novità per il mercato dei derivati.
Enel ha selezionato due KPI per il framework. Il primo si focalizza sulla riduzione delle emissioni di gas serra “scope 1”. Il secondo KPI ha come target l’aumento della percentuale di energia rinnovabile, in linea con gli SDGs, rispettivamente l’SDG 13 “Lotta contro il cambiamento climatico” e l’SDG 7 “Energia pulita e accessibile”.
Un terzo del debito lordo di Enel è ora sostenibile, e si prevede raggiunga quasi il 50% nel 2023 e oltre il 70% nel 2030 attraverso il rifinanziamento e l’emissione di nuovo debito sostenibile. Questo traguardo ha consentito ad Enel di sostanziare il valore delle proprie azioni di sostenibilità stimando un “sustainability premium” medio di circa 15 bps sulle operazioni.
“Per il nostro Gruppo, sostenibilità è uguale a valore”, ha affermato Alberto De Paoli, Cfo di Enel, parlando del framework di finanziamento sustainability linked è “uno strumento innovativo che siamo stati i primi a lanciare” e “La flessibilità del framework ci rende relativamente facile aggiungere altri strumenti di finanziamento e, per il 2021, stiamo prendendo in considerazione nuovi strumenti legati alla sostenibilità”.