Si è conclusa l’offerta volontaria non vincolante lanciata da Enel Finance International (EFI), la società finanziaria controllata da Enel, lo scorso 8 giugno, volta al riacquisto, e alla successiva cancellazione, di parte di quattro serie di obbligazioni convenzionali in euro in circolazione, nello specifico: Obbligazioni da 2,5 miliardi di euro emesse il 17 settembre 2009 con scadenza 14 settembre 2022 (cedola al 5%); Obbligazioni da 1 miliardo emesse il 15 ottobre 2012 con scadenza 17 aprile 2023 (4,875%); Obbligazioni da 1,5 miliardi emesse il 27 gennaio 2015 con scadenza 27 gennaio 2025 (1,966%); Obbligazioni da 1,3 miliardi emessi il 1° giugno 2016, con scadenza 1° giugno 2026 (1,375%).
In linea con l’attuale Piano Strategico di Gruppo, l’operazione di liability management insieme alla nuova emissione del “Sustainability-Linked bond” multi-tranche, lanciatolo scorso 8 giugno, accelererà ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi di Gruppo legati al rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibile e l’indebitamento lordo totale del Gruppo stesso, fissato al 48% nel 2023 e oltre il 70% nel 2030.
Con la conclusione della Tender Offer, EFI riacquisterà per cassa parte delle suddette obbligazioni convenzionali per un ammontare nominale complessivo pari a 1,7 miliardi euro. Per la realizzazione dell’operazione EFI si è avvalsa di un sindacato di banche nell’ambito del quale hanno agito, in qualità di Dealer Managers, Banca Akros, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Banco Santander, BNP Paribas, CaixaBank, Crédit Agricole, Deutsche Bank, Goldman Sachs, ING, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mediobanca, Natixis, Société Générale e UniCredit.