sostenibilità green, foto di lavanda con farfalle

Emissioni verdi

Climate Bonds Initiative, nel 2021 emissioni di green bond certificate a 200 miliardi di dollari

Il 2021 è stato un anno positivo per le obbligazioni verdi, al punto che la Climate Bonds Initiative ha reso noto che le emissioni certificate secondo il Climate Bonds Standard della stessa organizzazione hanno superato i 200 miliardi di dollari, stabilendo un nuovo record. I green bond certificati, i finanziamenti verdi, i sukuk e altri strumenti di debito analoghi sono stati emessi da oltre 220 emittenti di 40 nazioni, ha dichiarato l’organizzazione internazionale, nata su impulso di varie fondazioni con l’obiettivo di promuovere un mercato globale dei green bond.

Il 2021 ha visto un totale di 53,9 miliardi di dollari di Certificazioni rilasciate nell’ambito del Climate Bonds Standard. L’operatore ferroviario francese Société du Grand Paris (SGP) è stato il più grande emittente di obbligazioni certificate nel 2021, con 7,62 miliardi di dollari in emissioni verdi che rispondono agli standard.

La Repubblica del Cile ha emesso il primo green bond sovrano della nazione (e la settima emissione sovrana certificata fino a oggi) all’inizio del 2021, collocando emissioni da 400 milioni di euro e da 750 milioni di dollari (per un totale equivalente di 1,26 miliardi di dollari) assegnando i proventi alla costruzione di edifici a bassa impronta di carbonio e al settore dei trasporti.

In Australia, la Queensland Treasury Corporation (QTC) ha emesso green bond per un totale di 3 miliardi di dollari australiani (2,21 miliardi di dollari Usa) per finanziare infrastrutture di trasporto a basse emissioni di carbonio in tutto lo stato. Altrove, l’Oberlin College ha emesso un Certified Climate Bond come parte della sua strategia per raggiungere la neutralità del carbonio nel campus entro il 2025, a seguito di un’emissione di un altro istituto di istruzione americano, la Stanford University, emessa ad aprile. “Prevediamo che le istituzioni universitarie si orienteranno sempre più verso la finanza verde come parte di una tendenza in crescita nei prossimi anni”, commenta la Climate Bonds Initiative.

Anche la Cina non è rimasta a guardare: dal Paese sono arrivate alcune importante emissioni certificate nel 2021, soprattutto dal settore bancario. La China Development Bank a guida statale ha per esempio raccolto oltre 40 miliardi di renmimbi (6 miliardi di dollari) con tre emissioni utilizzate per la protezione ecologica e lo sviluppo verde lungo il bacino del fiume Giallo cinese. La più grande banca del mondo, la Industrial and Commercial Bank of China (ICBC) è tornata sul mercato con un altro bond certificato da 2,34 miliardi di sterline (3,23 miliardi di dollari), mettendo a disposizione i proventi per il finanziamento di trasporti a basse emissioni di carbonio, marittimi, e per energia rinnovabile eolica e solare.