Il mese di ottobre è stato decisamente positivo per gli ETF, che hanno evidenziato una raccolta di 10,4 miliardi di euro, portando il totale da inizio anno al livello record di 138 miliardi. Von una vistosa accelerazione degli ETF ESG, sui quali sono stati registrati 6,5 miliardi di afflussi, oltre la metà del totale. Il periodo si è rivelato positivo per gli asset rischiosi in generale, e i flussi verso i mercati azionari e obbligazionari sono stati cospicui, malgrado i crescenti timori sull’inflazione.
È quanto emerge dal Money Monitor di Ottobre 2021 di Lyxor.
Gli ETF obbligazionari ed azionari hanno accumulato rispettivamente 0,9 miliardi e 9,7 miliardi. Gli ETF Smart Beta, invece, hanno attirato 0,7 miliardi, confluiti prevalentemente nelle esposizioni Quality, fattore che sottolinea la crescente cautela di alcuni investitori.
Per quanto riguarda i Fondi ed ETF obbligazionari, questi hanno registrato una raccolta netta complessiva pari a 26,4 miliardi, di cui 25,5 miliardi nei fondi aperti e 0,9 miliardi negli ETF. I flussi si sono diretti in particolare verso le esposizioni difensive, mentre i mercati emergenti e l’high yield hanno perso terreno.
Gli strumenti azionari, invece, hanno beneficiato, di una raccolta netta pari a 31,4 miliardi, di cui 21,7 miliardi sono confluiti nei fondi e 9,7 miliardi negli ETF. Gli investitori hanno continuato a privilegiare le esposizioni ben diversificate ai mercati sviluppati, ma anche quelle su tecnologia, energia e finanza.
Vi sono dei trend strutturali che influenzano l’attuale offerta di ETF e fondi tematici, ai quali gli investitori prestano particolare attenzione per cogliere la crescita attesa a lungo termine. Questi fattori vanno dalla transizione del potere economico globale, che vede il predominio economico del mondo occidentale andare gradualmente verso il tramonto e l’ascesa di Cina e altri paesi “in via di sviluppo”, al cambiamento demografico e sociale, passando per la rapida urbanizzazione (il 55% della popolazione mondiale vive nelle città, e si prevede un aumento fino al 68% entro il 2050), per le innovazioni tecnologiche che stanno imprimendo slancio alla produttività, e, infine, per il cambiamento climatico e la scarsità di risorse che mettono sotto pressione i metodi agricoli ed ittici tradizionali.
Secondo l’analisi di Lyxor, ogni soluzione d’investimento offerta sul mercato deve tenere conto di tre considerazioni chiave: convinzione (esposizione elevata al tema), diversificazione (per mitigare il rischio legato al singolo titolo) e liquidità (alcuni titoli associati a questi temi appartengono a small cap).
I fondi con un’esposizione a questi temi hanno evidenziato in media solide performance annuali, anche se ciò non riflette l’elevata dispersione dei rendimenti tra i fondi per ogni esposizione. Ad esempio, tematiche d’investimento come l’economia digitale o le tecnologie dirompenti hanno tendenzialmente messo a segno ottimi risultati. Tuttavia, osservando più attentamente le performance registrate dai fondi all’interno di ogni esposizione, si può notare una netta dispersione dei rendimenti.
Naturalmente, gli investimenti tematici e le relative performance presentano un’elevata eterogeneità. La significativa dispersione dei rendimenti tra temi d’investimento simili sottolinea la necessità di diversificazione e trasparenza delle soluzioni d’investimento offerte sul mercato, che dovrebbero fornire agli investitori spiegazioni tempestive e dettagliate dei risultati.
