Cartolarizzazione ESG

Banca Carige, closing della prima cartolarizzazione ESG social da 383 milioni

Banca Carige comunica di avere concluso la strutturazione ed emissione di un’operazione di cartolarizzazione di un portafoglio di crediti di elevato standing tali da poter rientrare nelle definizioni ESG, così come certificato dal terzo verificatore ISS, a testimonianza del costante impegno sociale del Gruppo.

L’intensa opera di supporto all’economia dei territori nei quali opera la Banca, realizzata attraverso la delibera di oltre 2,8 miliardi di euro di finanziamenti concessi nell’ambito delle misure promosse dal Governo per sostenere l’economia nel contesto pandemico, ha creato i presupposti per poter procedere con la cartolarizzazione in oggetto.

In particolare è stato ceduto un portafoglio di crediti per un valore lordo contabile pari a circa 383 milioni, con emissione, in contropartita, di due differenti classi di titoli per un ammontare rispettivamente pari a:

  • 320 milioni di una tranche senior, corrispondente a circa l’83,0% del valore lordo contabile, alla quale sono stati attribuiti i rating investment grade A3 da Moody’s e A da Standard &Poor’s;
  • 62,7 milioni di una tranche junior.

I titoli senior ed i titoli junior hanno cedola rispettivamente pari a 0,40% e 3,0%, saranno inizialmente sottoscritti e trattenuti dagli originator Banca Carige e Banca Monte Lucca.

Nell’ambito dell’operazione “PMI100”, Banca Intesa Sanpaolo (divisione CIB) ha svolto il ruolo di Strutturatore della cartolarizzazione e Advisor per la redazione del Social Bond Framework di Banca Carige. 

La Banca si è avvalsa inoltre di ISS Corporate Solution in qualità di terzo verificatore per l’ottenimento della SPO (Second Party Opinion) che certifica l’allineamento ai principi ICMA ESG Social del Framework e dell’Emittente, e di PCS (Prime Collateralised Securities EU) per l’ottenimento della certificazione STS (Simple Transparent and Standardised).