Maison Valentino ha pubblicato il suo primo bilancio di sostenibilità, relativo all’anno 2022, importante tappa nel percorso di trasparenza dell’azienda, sempre più attenta ad adottare un approccio responsabile ed etico, per le persone e per l’ambiente. Let The Beauty Prosper è il motto che guida la strategia di sostenibilità della Maison de Couture e che definisce una filosofia legata alla consapevolezza che non c’è bellezza senza rispetto per ciò che ci circonda.
Il documento espone i risultati e i dati aziendali del 2022 insieme alla strategia di sostenibilità di Valentino, la quale include target specifici relativi ai tre pillar fondamentali della Maison, ossia product, people e planet.
Indice
Product: risultati e obiettivi di Valentino
Nel 2022 in ambito produzione, Valentino ha effettuato 155 audit sociali e ambientali sui propri fornitori e acquistato il 90% delle materie prime, dei componenti e dei servizi di produzione da fornitori italiani. Inoltre la Maison ha lanciato il Creating Shared Value, hub digitale interamente dedicato ai progetti legati all’etica e alla sostenibilità, in tutte le sue accezioni e sfumature.
L’azienda punta a pubblicare un codice di condotta per i fornitori entro il 2024, di tracciare tutta la filiera delle materie prime entro il 2030 e di valutare in un arco temporale triennale sugli aspetti di sostenibilità il 100% dei fornitori strategici/ad alto rischio entro il 2030.
People: risultati e obiettivi della Maison
Il capitolo people presenta una panoramica sulle persone all’interno del gruppo (al 66% donne), e sulle iniziative di giving-back a supporto delle community portate avanti dalla Maison durante l’anno, assieme ad informazioni sulle attività di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Tra i risultati evidenziati dal gruppo rientra anche la percentuale, nel 2022 pari all’89%, dei dipendenti ha ricevuto un regolare revisione del suo percorso professionale.
In prospettiva, Valentino intente formare l’80% dei propri dipendenti sulla strategia di sostenibilità entro il 2026, anno entro il quale si è impegnata anche ad adottare una politica e di pratiche di inclusione e di uguaglianza. Per la fine del prossimo anno (2024) la Maison porterà avanti attività di promozione del patrimonio artigianale attraverso “bottega dell’arte” , mentre è fissata al 2030 la data entro cui garantirà che il 100% dei dipendenti delle operazioni/quartieri generali siano coperti da un sistema di gestione della salute e della sicurezza.
Planet: risultati e obiettivi di Valentino
Nella sezione Planet, l’azienda mostra in primo luogo i valori dell’impronta di carbonio per il 2021 e 2022. Le emissioni dirette Scope 1 (derivanti dal consumo diretto di combustibili – gas naturale per la produzione e il riscaldamento, gasolio, GPL e benzina del parco veicoli e F-gas) sono pari a 2.352 tonnellate di CO2e (tCO2e), una diminuzione del 19% rispetto al valore del 2021 di 2.915 tCO2e. In aumento invece rispetto all’anno precedente le emissioni indirette Scope 2 “location-based” (legate al consumo di energia elettrica) pari a 7.884 tCO2e (7.465 tCO2e nel 2021), e quelle “market-based” pari a 5.596 tCO2e (5.069 tCO2e nel 2021). Le emissioni Scope 3 nel 2022 sono state pari a 246.980 tCO2e, con in calo rispetto all’anno precedente (255.104 tCO2e). La maggior parte delle emissioni di ambito 3 è legata all’acquisto di beni e servizi, evidenziando la rilevanza di pratiche di approvvigionamento responsabili e della collaborazione con la catena di fornitura per ridurre questo impatto.
Spazio, inoltre, ai progetti come Valentino Sleeping Stock e Valentino Vintage, volti a dare una seconda vita ai capi e tessuti della Maison in ottica di creatività circolare.
Entro il 2024 l’azienda punta ad adottare obiettivi di riduzione delle emissioni in linea con l’SBTi e di raggiungere l’approvviggionamento del 90% di energia rinnovabile nel gruppo entro il 2030. Inoltre Valentino si è impegnata a far allineare tutti i suoi fornitori alla politica sui prodotti chiici di valentino entro il 2030 e di ottenere la certificazione LEED per tutti i nuovi negozi a partire dal 2022 in poi.