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Sostenibilità aziendale

UN Global Compact: crescono del 30% le aziende italiane aderenti nel 2024

Sono 141 le aziende italiane che nel 2024 sono entrate a fare parte del Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo. Le imprese aderenti al network italiano dell’iniziativa onusiana salgono così a 628, con una crescita di quasi il 30% rispetto al 2023. Tra i nuovi ingressi dell’anno appena concluso ci sono Chiesi Farmaceutici, Coesia, Davide Campari Milano, DLA Piper Italy, De’Longhi, Edizione, Esprinet, Iccrea Banca, Italia Trasporto Aereo, SICIM e TESYA.

Nel 2024 sono ulteriormente aumentare le grandi aziende che si sono unite a UN Global Compact Network Italia, che oggi rappresentano il 47% del totale, mentre le piccole e medie imprese continuano a rappresentare la maggioranza degli aderenti con il 53% del totale. Il tasso più alto di crescita negli ultimi dodici mesi lo fanno registrare la categoria di aziende con un fatturato compreso tra 50 e 250 milioni di dollari (+29%), tra 500 milioni e 1 miliardo di dollari (+58%) e tra 1 miliardo e 5 miliardi di dollari (+34%). 

“Siamo molto soddisfatti dei risultati che stiamo raggiungendo” ha dichiarato Marco Frey, Presidente dell’UN Global Compact Network Italia. “Il numero degli aderenti al nostro Network è cresciuto di oltre 250 negli ultimi due anni: un dato che dimostra come sia sempre più diffusa la consapevolezza del ruolo da protagonista che il settore privato può e deve giocare nel percorso di Agenda 2030. Per il 2025, l’obiettivo del Global Compact delle Nazioni Unite, a cui contribuiremo come rete italiana, è di accelerare e scalare l’impatto collettivo globale del business, integrando i Dieci Principi e contribuendo agli SDGs attraverso aziende ambiziose e affidabili, capaci di agire restando orientate alla sostenibilità in un contesto in continuo mutamento”.

“Il sempre maggiore equilibrio nella composizione delle realtà che fanno parte della nostra iniziativa rappresenta un valore aggiunto, che rafforza la capacità collettiva di affrontare le sfide della sostenibilità anche attraverso un prezioso scambio di esperienze e conoscenze. Facendo rete e creando sinergie, insomma.” ha commentato Daniela Bernacchi, Executive Director di UNGCN Italia. “All’interno del nostro Network continua a crescere anche la diversificazione settoriale degli aderenti, a conferma di un impegno trasversale che coinvolge comparti chiave dell’economia italiana. La sostenibilità non è più un tema riservato a pochi pionieri, ma una leva strategica per lo sviluppo responsabile di tutti i settori produttivi. Nel corso dell’anno appena iniziato, UNGCN Italia continuerà a rafforzare la sua value proposition, mettendo al centro la condivisione e la valorizzazione dell’impegno degli aderenti. Attraverso la diffusione di best practice, il potenziamento delle competenze e una formazione sempre più mirata, vogliamo supportare le organizzazioni nel loro percorso verso la sostenibilità. Inoltre, continueremo a promuovere momenti di incontro, dialogo e confronto tra i nostri aderenti e i principali attori nazionali e internazionali del mondo della sostenibilità, per costruire insieme un futuro più equo, resiliente e responsabile” ha concluso Bernacchi.