Tim chiude il trimestre con ricavi totali in crescita a 3,8 miliardi di euro (+4,3% rispetto al primo trimestre 2022), Ebitda organico in aumento a 1,5 miliardi (+3,8%) e indebitamento finanziario netto after lease a 20,5 miliardi (0,4 miliardi in più rispetto a fine dicembre 2022). Proseguono nei primi tre mesi dell’anno le attività finalizzate al raggiungimento dei target ESG del piano industriale del gruppo, tra cui un nuovo accordo di smart working e un nuovo codice etico.
I risultati ESG di Tim nel primo trimestre
Per quanto riguarda l’energia rinnovabile, a febbraio 2023 Tim ed Enel X hanno concluso un accordo per l’installazione di un impianto fotovoltaico nella centrale telefonica di Pisa La Figuretta. L’impianto sarà in grado di generare oltre 1,63 GWh annui, l’equivalente dell’energia necessaria ad alimentare un paese di circa 600 nuclei familiari. Inoltre, essendo energia al 100% green, genererà un risparmio pari a circa 740 mila kg di CO2 all’anno.
Nell’ambito delle iniziative social, da inizio febbraio è diventato operativo il nuovo accordo di smart working che prevede la chiusura delle sedi aziendali il venerdì ed il passaggio da 2 a 3 giornate a casa. Il nuovo accordo permette un risparmio annuo di circa 35 GWh relativo all’ottimizzazione nella gestione energetica degli edifici ed il contenimento dell’impatto emissivo di CO2 connesso al consumo di energia e agli spostamenti casa-lavoro. Continua inoltre il piano di formazione sulle competenze rilevanti per il settore ICT, ora in fase di consolidazione dei piani formativi individuali, sviluppati su corsi scelti dai dipendenti.
Sul fronte dell’inclusione, Tim è stata confermata nella top 20 del Diversity Brand Index 2023, al momento l’unica ricerca italiana volta a misurare la capacità delle marche di promuovere una cultura orientata a diversità ed inclusione. Nell’ambito del Diversity Brand Summit, Tim ha ricevuto il premio digital per il progetto TIMVISION Ascolta che permette a bambine/i ipovedenti di poter accedere ai cartoni animati grazie alle audio descrizioni.
A marzo è stato approvato il nuovo codice etico del gruppo, componente fondante del modello organizzativo e del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Il nuovo codice riconosce la sostenibilità come punto di riferimento della strategia di lungo periodo di Tim e fissa, tra le principali ambizioni, la transizione energetica e lo sviluppo del business nel rispetto dell’ambiente e dei diritti delle generazioni future. Tim fa inoltre parte delle 19 aziende italiane incluse da S&P Global nel Sustainability Yearbook 2023 riportando un punteggio da top 10% per global ESG score.
