Risultati ESG

Terna: Ebitda record nel 1H, confermata nei principali indici ESG

Terna ha chiuso i conti del primo semestre 2023 con l’Ebitda che, per la prima volta nella storia del gruppo, ha superato il miliardo di euro nel primo semestre (1,019 miliardi) ed è superiore del 7,6% rispetto ai primi sei mesi del 2022. I ricavi del primo semestre 2023, pari a 1,485 miliardi di euro, hanno anch’essi registrato un aumento di 154,5 milioni di euro (+11,6%) rispetto al corrispondente periodo del 2022. L’utile netto del periodo si attesta a 411,4 milioni di euro, in crescita del 3,3%. Primato nel periodo anche per gli investimenti che salgono a 830,5 milioni di euro nei primi sei mesi dell’anno, con un aumento del 25,7% rispetto al primo semestre del 2022. I dipendenti del gruppo, a fine giugno 2023, sono 5.696, 199 unità in più rispetto al 31 dicembre 2022, e la società ha reso noto che le assunzioni sono state necessarie per coprire i fabbisogni necessari alla realizzazione degli investimenti previsti nel Piano Industriale 2021-2025 Driving Energy. Nel periodo, Terna ha confermato la propria inclusione nell’indice italiano MIB ESG e negli indici internazionali FTSE4Good, Euronext Vigeo e S&P Developed 100 Gender Equality & Inclusion che selezionano le aziende in base alle best practice adottate in campo ESG.

“I risultati approvati dal consiglio di amministrazione confermano il ruolo centrale di Terna per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e di indipendenza energetica del nostro Paese.” ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, amministratrice delegata e direttrice generale di Terna, “Gli oltre 830 milioni di euro investiti nel semestre rappresentano un record per il periodo, a conferma della capacità di Terna di conseguire gli obiettivi economico-finanziari. Siamo determinati a realizzare gli investimenti nella rete, nei tempi previsti dal piano, per favorire l’integrazione delle energie rinnovabili nel sistema elettrico”.

La finanza sostenibile in Terna

Al 30 giugno 2023 i green bond senior emessi da Terna, nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes (EMTN), sono pari a 2,6 miliardi di euro, in aggiunta all’emissione ibrida green subordinata perpetua, emessa a febbraio 2022 su base standalone, per un importo di un miliardo di euro.

A metà aprile Terna ha lanciato con successo un’emissione obbligazionaria, single tranche, in euro, a tasso fisso, con durata pari a 6 anni e per un totale di 750 milioni di euro. L’emissione, che ha ottenuto grande favore da parte del mercato, con una richiesta massima pari a circa 4 volte l’offerta, è stata realizzata nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di Terna. A maggio, poi, è stata rifinanziata la ESG Revolving Credit Facility sottoscritta ad aprile 2019, prevedendone l’estensione della durata di ulteriori 5 anni, l’incremento dell’importo complessivo, ora pari a 1,8 miliardi, e la modifica degli indicatori ESG a cui è legato un meccanismo di premio/penalità applicato alle disposizioni contrattuali relative alla commitment fee e al margine.

Il 10 luglio si è concluso il programma ESG-linked di acquisto di azioni proprie a servizio del Piano Performance Share 2023-2027. Tale programma prevede un meccanismo legato al raggiungimento di specifici obiettivi ambientali, sociali e di governance da parte della società.

Nell’ambito del programma, Terna ha acquistato azioni proprie pari allo 0,046% del capitale sociale che si sommano alle ulteriori azioni proprie già detenute dalla società. A oggi, dunque, Terna detiene lo 0,210% del capitale sociale, mentre le società controllate non detengono azioni della capogruppo Terna.

Il 17 luglio 2023 infine è stata lanciata con successo, anch’essa nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN), una nuova emissione obbligazionaria green, single tranche, in euro, a tasso fisso e per un ammontare nominale pari a 650 milioni di euro. Il green bond prevede una durata di 10 anni, una cedola annuale pari a 3,875% per anno ed è stato emesso con uno spread di 90 punti base rispetto al midswap.