“Nei primi sei mesi dell’anno abbiamo aumentato di oltre il 20% gli investimenti in Italia per ammodernare rete, ridurre le emissioni per raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica al 2040 e cosi diventare l’operatore tecnologicamente più avanzato al mondo del settore”, ha dichiarato Marco Alverà, Ad di Snam, durante la presentazione dei risultati della prima relazione semestrale consolidata per il 2021.
Sul lato dei ricavi Snam ha registrato un +13,4% ( vs primo semestre 2020), arrivando a circa 1,53 miliardi per via degli investimenti e della del business della transizione energetica. Gli investimenti si attestano a 566 milioni, registrando un + 23,9%. L’ebitda adjusted cresce del 5%, attestandosi a 1,16 miliardi. Con l’utile netto adjusted che arriva 635 milioni, registrando un +9,9% rispetto al primo semestre 2020.
“In coerenza con i suoi obiettivi di lungo termine proseguono i progetti di Snam per favorire lo sviluppo di gas rinnovabili come idrogeno e biometano e il loro utilizzo nelle infrastrutture esistenti, oltre alle iniziative nella finanza sostenibile con l’emissione di bond legati alla transizione energetica per oltre 1,2 miliardi solo nel primo semestre”, commenta Alverà.
Nel mese di luglio, Snam ha sottoscritto nuovi term loan “ESG-linked” di durata triennale per un ammontare complessivo pari a 350 milioni ad un costo pari a circa lo 0% per anno. Inoltre, la società ha emesso in data 24 giugno 2021 il suo quarto Transition Bond, per un valore nominale di 500 milioni, con cedola annua dello 0,625% e scadenza 30 giugno 2031. I proventi sono destinati a finanziare progetti relativi alla transizione energetica, i cosiddetti Eligible Projects, come definiti nel Transition Bond Framework pubblicato nel giugno 2020.
Il 15 giugno 2021 è stato sottoscritto, con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), un contratto di finanziamento per complessivi 150 milioni a sostegno di progetti di efficienza energetica. Il contratto riguarda iniziative per complessivi 200 milioni del Gruppo Renovit, la nuova piattaforma per l’efficienza energetica controllata da Snam e partecipata da CDP Equity. Infine, è stata mantenuta per il terzo anno consecutivo la riduzione del margine di 2,5 bps del Sustainable Loan a seguito del raggiungimento anche per il 2020 dei target di sostenibilità ambientali e sociali.
Inoltre è stata approvata la “Politica per la gestione del dialogo con azionisti e altri soggetti interessati” finalizzata a disciplinare gli strumenti tradizionali di svolgimento del dialogo, nonché il dialogo tra il Cda e i soggetti interessati, in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, con le politiche di engagement adottate dagli investitori istituzionali, proxy advisors e dai gestori attivi e con le best practices internazionali.