Nel 2022 illimity ha continuato a spingere verso una maggiore integrazione delle tematiche ESG nella propria strategia di crescita. Il gruppo ha oggi presentato i risultati della Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) e ha rafforzato il proprio impegno sostenibile, fissando nuovi obiettivi al 2025.
illimity ha posto sin dalla sua nascita una grande attenzione ai temi ESG. Nel 2022 il gruppo ha effettuato nuovi passi, ampliando la rendicontazione delle emissioni indirette di Scope 3 che include, da quest’anno, anche le emissioni finanziate, ha mantenuto il range di retribuzione tra uomini e donne al di sotto del 5% e ha confermato la percezione positiva dell’ambiente di lavoro, considerato eccellente dall’80% dei dipendenti. Il gruppo ha registrato impatti ambientali diretti tra i più bassi del settore e ha migliorato i rating e i punteggi ESG che risultano tra i più elevati del settore.
“Il bilancio di sostenibilità rappresenta uno strumento fondamentale di dialogo con i nostri stakeholder” ha dichiarato Rosalba Casiraghi, presidente di illimity, “Ogni anno il documento si arricchisce di informazioni che testimoniano l’accresciuta maturità del gruppo nella disclosure non finanziaria volta a rendicontare i nostri progressi sui temi ESG e a definire una solida baseline per raggiungere il successo sostenibile previsto dal nostro statuto sociale che guida l’intero gruppo”.
Con l’intento di perseguire una crescita sempre più improntata alla sostenibilità, il gruppo ha inoltre fissato ulteriori obiettivi ESG nel nuovo Piano di Sostenibilità 2023-2025, tra cui lo sviluppo dell’offerta di finanza sostenibile che contribuirà al 15% dei volumi erogato/investito al 2025, il mantenimento della certificazione per la parità di genere (UNI PdR 125:2022), unitamente al già previsto raddoppio delle donne dirigenti, l’integrazione degli impatti ambientali e climatici nella valutazione di asset immobiliari e l’integrazione dei criteri ESG nella valutazione della supply chain.
“Nei nostri primi quattro anni abbiamo fatto molta strada sul fronte ESG, lavorando con grande impegno per raggiungere gli obiettivi già fissati dal Piano Strategico 2021-2025.” ha commentato Corrado Passera, CEO di illimity. “Con il nuovo Piano di Sostenibilità al 2025 abbiamo, quindi, voluto fissare ulteriori obiettivi che ci porteranno a posizionarci al vertice del settore bancario internazionale. Accelereremo il percorso virtuoso avviato in ambito ESG che riflette non solo i principi su cui si fonda la banca, ma anche le indicazioni del Regolatore nonché le aspettative del mercato finanziario e delle agenzie di rating ESG con i quali dialoghiamo costantemente”.
Indice
I risultati ESG di illimity
La DNF di illimity fornisce un’informativa a tutti gli stakeholder sulle performance di sostenibilità. Il documento, elaborato sui dati al 31 dicembre 2022, è stato redatto in conformità ai GRI Sustainability Reporting Standards (GRI Standards) nella versione 2021. La rendicontazione è strutturata a partire da quattro pilastri strategici: Principi di Governance, Pianeta e Società, Persone e Prosperità, oltre a Innovazione, quale pilastro intrinseco e trasversale agli altri.
Principi di governance
La cultura delle regole e l’integrità nella condotta aziendale costituiscono la base dell’operato della governance e di tutto il personale e diversità e competenza sono inoltre valori centrali e concretamente riflessi nel sistema di governo societario, sottolinea il gruppo bancario in una nota:
A febbraio 2022, l’assemblea straordinaria degli azionisti ha approvato a maggioranza il nuovo testo dello Statuto sociale, per l’adozione da parte della banca del sistema “monistico” di amministrazione e controllo e ha visto l’inclusione nello stesso del successo sostenibile ai fini della creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli stakeholder rilevanti per illimity.
Il consiglio di amministrazione di illimity, la cui composizione vede un 54% di consiglieri e 46% di consigliere, è tra i pochi in Italia ad essere guidato da una Presidente, Rosalba Casiraghi, in carica dal 2018. Le tematiche di sostenibilità e la gestione degli impatti ESG sono presidiate, secondo le migliori practice internazionali e per quanto di ciascuna competenza da un comitato endoconsiliare di sostenibilità, appositamente costituito nel gennaio 2020, e dal comitato rischi, composti entrambi da quattro consiglieri. In illimity sono infine presenti oltre 30 ESG Ambassadors, responsabili dello sviluppo di specifiche iniziative ESG e della promozione di una cultura di sostenibilità all’interno dei propri team.
Persone
La valorizzazione, il coinvolgimento e il benessere delle persone, in un gruppo che conta oltre 850 illimiters di 25 nazionalità, provenienti da oltre 300 organizzazioni, rappresentano fattori essenziali alla base del successo di illimity.
A novembre 2022 illimity ha ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere UNI PdR 125:2022, inserita nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che definisce le linee guida per la promozione della parità di genere e prevede la strutturazione e l’adozione di un insieme di indicatori prestazionali che verranno costantemente monitorati.
La banca conferma, inoltre, il proprio percorso di neutralizzazione del gender pay-gap che si attesta, fisiologicamente, al 4,6%; e a partire dal 2022 sono stati integrati nei piani di incentivazione di breve e lungo termine specifici obiettivi ESG con un peso del 15% sul sistema di incentivazione annuale (MBO) e del 20% sul sistema di incentivazione di lungo termine (LTIP) destinato al Management e al personale chiave.
La banca si è confermata per il quarto anno consecutivo Great Place to Work© evidenziando una percezione particolarmente positiva dell’ambiente di lavoro, considerato eccellente dall’80% dei dipendenti e per il secondo anno è entrata nella classifica di Best Workplaces in Europe™.
Prosperità
Nel 2022 il 76% del valore economico generato è stato distribuito agli stakeholder. illimity nasce con l’obiettivo di concentrarsi su un bisogno specifico da soddisfare, ossia quello del credito alle PMI con potenziale di crescita, che necessitano di un supporto per affrontare i loro piani di sviluppo, e alle imprese che hanno avuto problemi, ma che, se adeguatamente accompagnate, potranno ottenere il rilancio sperato.
Nel 2022 gli investimenti complessivi con l’obiettivo di risanamento delle imprese in difficoltà economico-finanziaria sono stati pari a circa 351 milioni di euro. I finanziamenti con ricadute e benefici in ambito ambientale sono stati circa 40,4 milioni di euro in operazioni che hanno impattato i settori dell’economia circolare, le energie rinnovabili e il trasporto green.
Nell’ambito delle attività di servicing, nel 2022, il Collaborative Agreement Index, indicatore che rendiconta gli accordi stragiudiziali sul totale delle posizioni chiuse, si è attestato a circa il 78%, mentre il Time to solve, il periodo medio registrato per la chiusura delle pratiche stragiudiziali, è di cinque mesi in media.
Infine, grazie a b-ilty, la piattaforma bancaria digitale dedicata al 100% alle piccole e medie imprese, la banca intende supportare le imprese clienti con prodotti che hanno l’obiettivo di sostenere le aziende nel percorso di transizione green e digitale. Sono, infatti, stati lanciati b-green, il pacchetto pensato per le imprese che vogliono realizzare progetti sostenibili (come l’installazione di pannelli fotovoltaici o l’efficientamento energetico degli impianti) e b-innovative, per gli investimenti in digitalizzazione delle attività di business e di gestione dell’azienda.
Pianeta e società
Il modello di business di illimity, con un’infrastruttura interamente digitale e in cloud, minimizza gli impatti ambientali diretti ed efficienta l’uso responsabile delle risorse. La misurazione degli impatti ambientali della banca è stata avviata fin dalla nascita e integrata in tutte le società del gruppo. Dal 2020 illimity ha avviato un approccio progettuale volto all’individuazione di attività di efficientamento e riduzione delle proprie emissioni di Scope 1 e Scope 2 che, grazie anche all’acquisto di crediti di carbonio, hanno consentito di raggiungere la carbon neutrality.
illimity ha intrapreso, inoltre, attività di mitigazione per rendere più efficienti e ridurre i consumi e il proprio impatto ambientale ad oggi tra i più bassi del settore bancario (0,5 tCO2e/FTE). Nel corso del 2022 sono state avviate alcune iniziative volte a ridurre/ottimizzare gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti. In particolare, il Green Friday nella sede di Milano che prevede che tutti i venerdì e nei periodi delle vacanze natalizie ed estive vengano spenti gli impianti di illuminazione e climatizzazione di tre piani, consentendo così un risparmio energetico e riducendo l’impatto ambientale. Inoltre è stato previsto un sistema modulare di smart working che prevede più livelli di flessibilità da accordare con i propri manager, al fine di garantire agli illimiters un corretto work-life balance e ridurre gli spostamenti casa-lavoro.
Ad oggi il 76% dell’energia elettrica consumata dal gruppo proviene da fonti rinnovabili e l’energia rinnovabile totale utilizzata è passata, in due anni, dall’8% al 44%, anche grazie all’acquisto di energia certificata con garanzie di origine.
Da quest’anno, in linea con la strategia di sostenibilità della banca, è stata, inoltre, incrementata la disclosure delle emissioni indirette di Scope 3 con particolare riferimento a quelle riconducibili alle attività di finanziamento (emissioni finanziate). La banca potrà così monitorare la propria carbon footprint di portafoglio e definire, con le strutture di business, possibili strategie di decarbonizzazione.
Infine, quest’anno nella DNF la disclosure sulle tematiche climatico-ambientali è stata allineata alle raccomandazioni della Task Force on Climate Related Financial Disclosure (TCFD).
Innovazione
Il focus su tecnologia e digitale è tra i caratteri distintivi della banca, primo istituto italiano a nascere con il 100% di sistemi in cloud. Per illimity l’innovazione è una leva strategica che pervade tutta l’organizzazione: dalla cultura aziendale, ai processi operativi, fino alle infrastrutture tecnologiche.
Nel corso del 2022 è stato avviato il programma Digital Mindset Revolution attraverso il quale il gruppo intende favorire una rivoluzione digitale interna, sia in termini di mindset che di competenze, attraverso una serie di attività: test di assessment, articoli di formazione dinamica redatti ad hoc e sessioni di formazione in modalità workshop che hanno già coinvolto gli illimiters per oltre 2.500 ore. Le attività sono monitorate da appositi KPIs che misurano il livello di soddisfazione dei workshop e il numero di processi revisionati in chiave digitale.
Gli obiettivi del piano di sostenibilità di illimity
Nell’ottica di un costante miglioramento della propria strategia ESG, il consiglio di amministrazione della banca ha approvato il piano di sostenibilità 2023-2025 contenente ulteriori obiettivi quali-quantitativi.
I target ambientali si focalizzano nel contrastare gli effetti del cambiamento climatico e favorire la transizione verso una neutralità climatica e un’economia a emissioni net zero, in cui le banche svolgono, e svolgeranno, un ruolo chiave nel supportare e accompagnare le imprese finanziate nel loro processo di transizione ecologica.
Nel dettaglio, in tale ambito, tra gli obiettivi fissati figura lo sviluppo dell’offerta di finanza sostenibile che porterà i volumi originati in tale ambito al 15% del totale al 2025. Il gruppo intende, inoltre, strutturare un nuovo Fondo con caratteristiche ESG attraverso illimity SGR e integrare nell’attività di valutazione e gestione degli asset immobiliari metriche di impatto ambientale e climatico. L’importanza della transizione energetica e dell’impatto climatico viene inoltre confermata sia dall’obiettivo del 100% di energia elettrica rinnovabile con cui illimity intende approvvigionarsi entro il 2025, sia dall’impegno della banca nello sviluppo di iniziative di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile a favore dei dipendenti.
Gli obiettivi di natura sociale sono stati rafforzati tramite impegni sui temi di diversità, equità e inclusione. In particolare, nel confermare il raddoppio delle donne dirigenti al 2025, la banca intende, inoltre, mantenere la certificazione per la parità di genere (UNI PdR 125:2022) e integrare i criteri ESG nel processo di valutazione della propria supply chain. Su tale fronte, illimity ha già avviato, nel 2022, l’analisi ESG della propria catena di fornitura con il duplice obiettivo di individuare, secondo i principi di proporzionalità e materialità, l’impegno sui fattori ESG (attraverso l’assegnazione di un ESG score) e l’impatto ambientale indiretto (attraverso la raccolta o stima delle emissioni Scope 1 e Scope 2 dei fornitori) generato dalla catena di fornitura.
Infine, illimity si è allineata alle best practices in merito all’integrazione della sostenibilità nelle strategie di business, nei processi, nelle policy e nella governance del gruppo con l’obiettivo di consolidare tale posizionamento, anche attraverso un costante miglioramento dei rating ESG e l’adesione ai Principles for Responsible Banking e relativa rendicontazione.
Tra i nuovi traguardi al 2025, il gruppo prevede di ottenere la certificazione Anticorruzione e Compliance e di sviluppare una policy ESG di investimento, assicurando che il 100% degli investimenti di Tesoriera e di Investment Banking considerino fattori ESG.