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Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Il contributo di Maire alla realizzazione degli SDGs

Maire è un gruppo di ingegneria che sviluppa e implementa tecnologie innovative a supporto della transizione energetica perrispondere alle nuove sfide poste dal cambiamento climatico e dalla crescita della popolazione mondiale. Il gruppo, guidato dal fondatore Fabrizio D’Amato, con il ruolo di presidente, e da Alessandro Bernini, amministratore delegato, è focalizzato su quattro macroaree (fertilizzanti, idrogeno e carbonio circolare, combustibili alternativi e prodotti chimici e polimeri) e

offre proposte concrete ed economicamente sostenibili, sviluppate grazie alla sua esperienza e al consolidato patrimonio di conoscenze, unite a un livello di eccellenza nel campo della ricerca.

Il gruppo, quotato alla Borsa di Milano dal 2007, fa parte del United Nations Global Compact da più di 10 anni e nel 2020 ha sottoscritto i Women’s Empowerment Principles promossi da UN Global Compact e UN Women. Presente in 45 paesi, Maire conta su oltre 7.000 dipendenti, supportati da circa 20.000 persone coinvolte nei progetti a livello globale, e partecipa a numerose iniziative internazionali dedicate alla sostenibilità.

L’impegno sui temi ambientali, sociali e di governance si riflette nei principali rating di sostenibilità, che nel 2022 sono stati migliorati o rimasti invariati. In particolare, il gruppo ha raggiunto una posizione di leadership con valutazione pari a “AA” da parte di MSCI, che indica una forte capacità di gestire i principali rischi e opportunità ESG, e ha ricevuto da Bloomberg un punteggio (62,2/100) superiore ai competitor della stessa industria.

Grazie all’impegno attivo nel raggiungimento dei target prefissati, il gruppo contribuisce al raggiungimento di 14 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, i quali ispirano il piano industriale. Li esamineremo per comprendere il contributo di Maire alla realizzazione degli SDGs utilizzando come chiave di lettura i cinque cluster su cui si articola la strategia di sostenibilità di Maire: cambiamento climatico, economia circolare e ambiente; persone; innovazione; valore per i territori e governance.

Fonte: Creating Value, Report di sostenibilità 2022, Maire

In che modo Maire si impegna nel raggiungimento degli SDGs

Cambiamento climatico, economia circolare e ambiente

Il primo dei cinque cluster “Cambiamento climatico, economia circolare e ambiente” è collegato al raggiungimento di sette SDGs (7; 9; 11; 12; 13; 15 e 17). In particolare, il gruppo, in linea con l’SDG 13 (Lotta contro il cambiamento climatico), si impegna a ridurre la propria impronta carbonica e a fornire al sistema industriale internazionale un portafoglio di tecnologie in grado di abilitare la transizione energetica, supportando i clienti nello sviluppo di soluzioni impiantistiche sempre più sostenibili e low-carbon. Inoltre, grazie alle sue attività volte a sviluppare soluzioni per l’efficienza energetica dei processi, a ridurre il consumo energetico delle strutture temporanee e a potenziare l’elettrificazione dei processi tradizionali, Maire contribuisce all’ SDG 7 (Energia pulita e accessibile).

In linea con l’SDG 12 (Consumo e produzione responsabili), poi, il gruppo applica il suo know-how nella chimica verde per contribuire ad un’economia circolare che, invece di utilizzare gli idrocarburi come punto di partenza, recuperi risorse di scarto, evitando gli sprechi e riducendo al minimo le emissioni climalteranti. In questo senso punta a sviluppare tecnologie per il riciclo meccanico e chimico dei rifiuti e soluzioni per la produzione di bioplastiche e plastiche biodegradabili oltre che ad attuare una gestione responsabile di tutti i rifiuti, promuovendone il riciclo.

Infine, il gruppo chimico è impegnato nella riduzione dell’impatto ambientale delle attività produttive in termini di produzione di rifiuti e consumo grazie alla messa a punto di strategie per ridurre al minimo l’inquinamento dell’aria, della terra e dell’acqua e per preservare la biodiversità (SDG 15, Vita sulla Terra).

Il gruppo ha inoltre adottato la TCFD (Task-Force on Climate-Related Financial Disclosure), impegnandosi a seguire le raccomandazioni dell’ente (ora parte dell’ISSB) sulla corretta disclosure dei dati climatici.

Fonte: Creating Value, Report di sostenibilità 2022, Maire

Maire in numeri

Nel 2022 Maire ha emesso 20.004 tonnellate di CO2 dirette e indirette (Scope 1 e Scope 2), in linea con i target, e 1.889.179 tonnellate di CO2 indirette (Scope 3) e si è posta l’obiettivo di una riduzione del 20% di CO2 (Scope 1 e Scope 2) entro il 2023.

In quest’ottica il gruppo ha inoltre introdotto il Carbon Tracker sulla sua piattaforma fornitori per il monitoraggio dell’impronta carbonica e nel 2023, con il Met Zero Plan, si è dotata di un piano di carbon neutrality al 2030 (Scope 1 e 2).

Persone

Per quanto riguarda invece il secondo pillar focalizzato sulla valorizzazione delle persone, le azioni predisposte da Maire sono strettamente legate agli SDGs 3 (Salute e benessere), 4 (Istruzione di qualità), 5 (Parità di genere), 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica), 10 (Ridurre le disuguaglianze) e 17 (Partnership per gli obiettivi). In questo senso, il gruppo si impegna per garantire la sicurezza, il benessere, la crescita professionale dei dipendenti oltre che a riconoscerne il merito in un ambiente multiculturale e inclusivo.

Il rispetto dei diritti umani è considerato uno dei valori di base in tutti i paesi in cui il gruppo opera, garantendo che le attività siano gestite in modo etico, equo e responsabile, riconoscendo e promuovendo il rispetto per gli individui, la dignità e i valori come aspetto fondamentale dell’identità e della condotta aziendale e attuando la prevenzione degli episodi negativi attraverso la formazione e la rappresentanza dei lavoratori.

Il benessere dei dipendenti, la protezione dell’ambiente e la sicurezza sul lavoro sono tutelati con un sistema di policy (Multisite Management System for Health, Safety, Environment (HSE), and Social Accountability), certificato secondo gli standard internazionali ISO 45001:2018 per Health and Safety, ISO 14001:2015 per Environment e SA 8000:2014 per Social Accountability.

Inoltre, attraverso il Working Group Diversity Equity & Inclusion, Maire promuove la parità di genere e, con il contributo della Fondazione Maire, l’avvicinamento di giovani studentesse alle materie STEM per aumentare la presenza femminile nel settore.

In ottica di condivisione del valore, Maire ha avviato un programma di azionariato diffuso per i dipendenti.

Fonte: Creating Value, Report di sostenibilità 2022, Maire

Maire in numeri

I dipendenti del gruppo nel 2022 erano 6.451 di cui il 20% donna e la media dei rapporti salariali donna/uomo nelle principali società europee del gruppo si è attestata al 95%. Attualmente ile donne rappresentano il 15% delle assunzioni, mentre l’obiettivo è arrivare al 50% entro il 2032.

L’anno scorso sono state erogate 214.640 ore di formazione totali corrispondenti a una media di 33,27 ore per ciascun dipendente e le sessioni di formazione connesse all’adozione della DE&I Policy hanno visto la partecipazione di oltre 2.300 partecipanti.

Nel 2022 le ore di formazione del Programma Stop & Coach sono state pari a 1.704.

Innovazione

Il terzo cluster riguarda le iniziative di innovazione promosse da Maire, grazie alle quali contribuisce al raggiungimento degli SDGs 2 (Sconfiggere la fame), 9 (Imprese, innovazione ed infrastrutture) e 13 (Lotta contro il cambiamento climatico).

Nel percorso di transizione del gruppo sono infatti fondamentali l’innovazione tecnologica, la ricerca e lo sviluppo per individuare nuove soluzioni ingegneristiche sostenibili e promuovere la loro industrializzazione.

A tal fine, sono centrali le interazioni con i differenti ecosistemi di innovazione e gli accordi che Maire predispone con centri di ricerca e università, con progetti che riguardano lo sviluppo della proprietà intellettuale, in particolare sul fronte dell’economia circolare e della transizione energetica.

Fonte: Creating Value, Report di sostenibilità 2022, Maire

Maire in numeri

Nel 2022 Maire ha siglato 24 accordi di cooperazione con le principali università internazionali.

Sono stati registrati 2.041 brevetti tecnologici (già aumentati del 4,2% a giugno 2023) e sono state aggiunte 145 famiglie di brevetti a rafforzare il portafoglio IP (Intellectual Property, 160 a fine primo semestre 2023).

Alla fine dello scorso anno il gruppo contava 360 progetti e start-up valutati, 90 nuovi progetti di innovazione e 4 centri R&D in tutto il mondo.

Valore per i territori e per le comunità

Considerare l’impatto socio-economico e occupazionale generato dalle attività produttive costituisce una parte integrante della strategia del gruppo, che si impegna a creare valore a lungo termine per tutti gli stakeholder, contribuendo alla crescita economica dei paesi in cui opera, all’occupazione, al benessere e al miglioramento della qualità della vita, in linea con gli SDGs 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica), 11 (Città e comunità sostenibili) e 12 (Consumo e produzione responsabili).

L’azione si concretizza puntando sullo sviluppo economico e sociale locale, sul consolidamento delle relazioni con i fornitori e instaurando un processo organizzativo condiviso, che integri i principi di responsabilità ambientale, sociale e di governance lungo l’intera filiera produttiva.

Maire valuta, infatti, i propri fornitori attraverso un processo di screening ESG e all’utilizzo di strumenti quali il Carbon Tracker, inoltre collabora con essi per promuovere pratiche sostenibili in materia di diritti umani, sicurezza, clima e ambiente. Questo percorso è sostenuto anche tramite progetti sociali tra cui In Country Value e le attività di Corporate Social Responsibility.

Fonte: Creating Value, Report di sostenibilità 2022, Maire

Maire in numeri

Nel 2022 circa 2.400 fornitori, corrispondenti al 60% del fatturato, sono stati valutati con criteri ESG. Il 42% dei beni e servizi sono stati acquistati a livello locale e sono state implementate iniziative di supporto delle comunità in tre continenti.

È stato effettuato l’Audit sociale su cinque fornitori chiave e 1265 dipendenti sono stati formati sui principi SA8000, riguardante gli aspetti di gestione aziendale attinenti alla responsabilità sociale d’impresa.

Governance

Per quanto riguarda i temi di governance, l’azione di Maire è legata al raggiungimento degli SDGs 4 (Istruzione di qualità), 5 (Parità di genere), 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica), 16 (Pace, giustizia ed istituzioni solide), 17 (Partnership per gli obiettivi).

Il gruppo dichiara di agire in coerenza con le linee guida internazionali e nel rispetto delle leggi locali, promuovendo il codice di condotta interno e i suoi valori lungo tutta la catena di fornitura e integrando l’approccio ESG nella corporate governance.

Il sistema di governance della sostenibilità si articola attraverso un Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, una Commissione Sostenibilità interna, la funzione Group Sustainability, quella Sustainability Reporting, il Green Acceleration Advisory Board e l’Innovation Board.

Insieme, tali organi provvedono ad attuare la strategia ESG del gruppo, coinvolgendo gli stakeholder interni ed esterni, pianificando e monitorando le attività di sostenibilità e assistendo il cda nella valutazione dei rischi ESG rilevanti per le attività a lungo termine.

Fonte: Creating Value, Report di sostenibilità 2022, Maire

Maire in numeri

Nel 2022 Maire ha approvato la propria Tax Strategy, mentre la politica etica aziendale, in particolare per la parte relativa all’anticorruzione, ha visto un rafforzamento grazie all’approvazione di un programma di formazione che punta a raggiungere l’80% dei dipendenti.

Inoltre, il 10% della remunerazione totale dell’amministratore delegato, del managing director e del senior management è legata al raggiungimento di obiettivi ESG.

Infine, in tema di Taxonomy l’anno scorso sono stati formati 70 membri della task force e la prospettiva è quella di raggiungere anche i professionisti delle società controllate.