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Boutique consulenza Symbiosa

I 5 vantaggi di diventare Società Benefit

Il numero di società benefit in Italia ha superato la soglia delle 3000 imprese. Che si tratti di una nuova azienda che si costituisce sin da subito come società benefit o della trasformazione di una società ordinaria in benefit, è necessario seguire una procedura che prevede: l’indicazione del perseguimento (oltre agli obiettivi di profitto) di una o più finalità di beneficio comune nel proprio statuto, la nomina di un responsabile di impatto (che ha il compito di supervisionare affinché vengano raggiunti gli obiettivi sociali) e la stesura della relazione annuale da allegare al bilancio d’esercizio.

Ma quali sono i vantaggi per cui un’azienda dovrebbe diventare società benefit? Sara Malaguti, fondatrice della boutique di consulenza Symbiosa ha individuato i cinque principali benefici.

Il primo riguarda la maggiore autorevolezza nei confronti degli istituti bancari e l’accesso a nuovi investimenti. Infatti, lo status di società benefit dimostra un impegno concreto verso la sostenibilità e la responsabilità sociale, fattori sempre più considerati dalle banche nel valutare la solidità e la visione a lungo termine di un’impresa. L’identità di società benefit attira inoltre l’interesse di un crescente numero di investitori e istituti finanziari focalizzati sull’impact investing, che cercano di ottenere un ritorno sociale e ambientale oltre a quello economico.

C’è poi, secondo Malaguti, l’attrazione e fidelizzazione dei talenti. I professionisti di oggi, in particolare le generazioni più giovani come i Millennials e la Gen Z, cercano opportunità di lavoro che riflettano i loro valori personali. Le società benefit, con il loro impegno verso obiettivi sociali e ambientali, rispondono perfettamente a questa esigenza. Inoltre, le aziende che adottano il modello di società benefit spesso investono in programmi di sviluppo e formazione per i loro dipendenti, riconoscendo che il successo dell’azienda è direttamente legato alla crescita personale e professionale dei suoi membri.

Essere o diventare società benefit, poi, migliora la reputazione aziendale e la risposta a normative e pressioni regolamentari. Le società benefit, con il loro impegno intrinseco a bilanciare profitto e impatto positivo, sono particolarmente ben posizionate per costruire e mantenere una reputazione solida e rispettata. Questo fa sì anche che siano già allineate con molte delle nuove normative prima ancora che queste diventino obbligatorie. La loro proattività non solo mitiga i rischi legali e di conformità, ma può anche trasformarsi in un vantaggio competitivo, consentendo loro di adattarsi rapidamente a cambiamenti normativi senza subire interruzioni significative nelle operazioni.

Il quarto punto evidenziato riguarda invece l’ottimizzazione delle risorse e l’innovazione. Implementando tecnologie più efficienti e pratiche operative sostenibili, queste aziende riescono a realizzare significativi risparmi a lungo termine, aumentando al contempo la loro resilienza a fluttuazioni di prezzo delle materie prime e dell’energia. Inoltre, l’impegno all’innovazione può aprire nuovi mercati e creare domanda per soluzioni sostenibili, posizionando l’azienda come leader in settori emergenti o in rapida evoluzione.

Infine, migliorano le relazioni con stakeholder in quanto le società benefit si impegnano a rendicontare non solo sulle performance economiche ma anche su quelle sociali e ambientali, offrendo una visione completa del loro impatto. Questo dialogo aperto aiuta a prevenire malintesi e costruisce una base di fiducia e credibilità.