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Bilancio di sostenibilità 2020

Hera presenta il Bilancio di Sostenibilità 2020, 2 miliardi distribuiti sul territorio

Hera presenta il Bilancio di Sostenibilità 2020. Al centro delle attività del gruppo: la creazione di valore condiviso e i benefici per i territori serviti. I risultati ottenuti e gli impegni per il futuro servono a rispondere concretamente alle sfide ambientali e del cambiamento climatico.

Tra i principali indicatori 2020:

  • 2 miliardi di euro distribuiti sul territorio, di cui oltre 105 su Imola-Faenza
  • 740 milioni di euro le forniture locali di cui quasi 40 su imola-Faenza, con un indotto occupazionale di oltre 300 posti di lavoro
  • 100% energia elettronica rinnovabile per tutti i clienti residenziali
  • 100% nuclei abitati con popolazione superiore ai 2000 abitanti nel Circondario Imolese coperti dal servizio di depurazione
  • circa 3.400 studenti coinvolti nelle attività di educazione ambientale nel Circondario Imolese

Creare valore assieme alle comunità servite: oltre 105 milioni di euro distribuiti sul territorio di Imola-Faenza

La crescita sostenibile del Gruppo coinvolge anche il tessuto economico e sociale dei territori serviti, alcuni numeri: il valore economico distribuito a lavoratori, azionisti, fornitori, pubblica amministrazione e comunità locale, che nel 2020 è stato di 2.118 milioni, di cui 740 a fornitori locali (il 65% del valore complessivo delle forniture).

Di questi, 105,3 milioni sono stati distribuiti nella sola area di Imola-Faenza, di cui 39,7 milioni ai fornitori locali, creando un indotto occupazionale di oltre 300 posti di lavoro; nell’ambito della stabilità lavorativa, nel 2020 i dipendenti a tempo indeterminato sono stati il 96,6%: nell’area di Imola-Faenza i dipendenti sono circa 720 e i nuovi assunti lo scorso anno sono stati 73.

Il margine operativo lordo (Mol) derivante dalle attività del Gruppo che rispondono alle priorità dell’Agenda globale, in particolare agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, nel 2020 è salito a 420 milioni di euro, il 37% del complessivo (sarà il 50% nel 2024), suddiviso in tre ambiti: energia, ambiente, territorio (e impresa). 

Energia: perseguire la neutralità di carbonio

Lavorare sull’energia per Hera significa anzitutto perseguire la neutralità di carbonio, con azioni che coinvolgono tanto il Gruppo quanto tutti gli attori che compongono la società, nell’interesse di un pianeta sempre più esposto ai cambiamenti climatici e le cui risorse naturali sono compromesse. Un esempio è l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra che Hera si è data, tra i più ambiziosi per un’azienda in Italia: il 37% in meno entro il 2030 rispetto al 2019, validato secondo i più rigorosi criteri scientifici dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative (SBTi). 

Nel complesso, le azioni intraprese dal Gruppo vanno dalla promozione dell’efficienza energetica alla transizione energetica e rinnovabili. Per fare alcuni esempi, grazie a 28 interventi di efficienza energetica realizzati da Hera nel Circondario Imolese dal 2014 a oggi sia al proprio interno che al servizio di altri clienti, si evita ogni l’anno l’emissione di oltre 15 mila tonnellate di CO2 e il consumo di circa 8.500 tonnellate equivalenti di petrolio. 

Per quanto riguarda il coinvolgimento dei clienti, anche nel 2020 la multiutility ha acquistato energia elettrica da fonte rinnovabile in quantità tale da coprire integralmente i consumi di tutte le famiglie clienti a mercato libero. Nell’area della Città metropolitana di Bologna sono già il 27% le adesioni a offerte che includono servizi di efficienza energetica, pari a 161 mila clienti, mentre il 21% dei clienti a mercato libero ha aderito ad offerte che prevedono l’utilizzo di energia elettrica rinnovabile e gas con compensazione delle emissioni di CO2, che non impattano quindi sul cambiamento climatico. 

Ambiente: rigenerare le risorse e chiudere il cerchio

Non meno sfidante la questione dell’ambiente, un fronte sul quale Hera opera per rigenerare le risorse naturali e chiudere il cerchio per promuovere un loro più efficace utilizzo.

Nel Circondario imolese nel 2020 la raccolta differenziata si colloca al 77%. In generale, nella provincia di Bologna, in cui Hera serve complessivamente oltre 918 mila cittadini, a livello pro capite nel 2020, con le principali raccolte differenziate i servizi ambientali della multiutility hanno raccolto circa 70 kg di carta e cartone, 66 di rifiuto organico, 42 di scarti verdi, 40 kg di vetro, 30 di contenitori in plastica e 26 di rifiuti in legno. Con il progetto FarmacoAmico, nel Circondario imolese, grazie alle farmacie aderenti nei comuni di Imola, Dozza, Castel San Pietro Terme e Medicina, nel solo 2020 sono stati recuperati farmaci non scaduti a beneficio di onlus locali, per un valore pari a 60 mila euro.

Considerando che non c’è risorsa più preziosa dell’acqua, grazie alla dotazione impiantistica all’avanguardia di cui il Gruppo Hera dispone sul territorio, l’Emilia-Romagna è tra le poche regioni italiane in regola con le normative sulla depurazione dell’acqua e sul territorio servito da Hera nel Circondario imolese il servizio di depurazione già copre il 100% dei nuclei urbani con popolazione superiore ai 2.000 abitanti. 

Territorio (e imprese): abilitare la resilienza e innovare

Hera opera sul territorio per abilitare la resilienza e innovare, in una logica di adattamento volta a garantire, tra le altre cose, la continuità dei servizi e la disponibilità delle risorse, attraverso l’infrastrutturazione delle aree servite con impianti intelligenti e reti sensibili e puntando sulla digitalizzazione per ridurre l’impronta ambientale di tante attività. In questo senso, nel 2020 è proseguito il percorso per rendere sempre più digitali anche i clienti e quasi il 34% in provincia di Bologna riceve la bolletta elettronica

Per la prevenzione del rischio siccità, si è conclusa l’analisi sulle rotture delle condotte, che ha permesso di approfondire lo sviluppo di algoritmi predittivi per orientare con sempre maggiore efficacia la ricerca delle perdite e i rinnovi della rete, mentre per quanto riguarda il servizio gas, nella provincia i nuovi contatori elettronici installati sono già il 69% del totale.

Sul tema inclusione sociale, è sempre alta l’attenzione di Hera nei confronti di chi ha più bisogno: nel 2020 sono state 18 mila le famiglie del bolognese aiutate con la rateizzazione delle bollette, per un valore complessivo di 20 milioni di euro. Il Gruppo è da sempre attento anche alla promozione dell’educazione ambientale e nel 2020 ha coinvolto 93 mila studenti, di cui circa 3.400 nel Circondario imolese, in attività gratuite riconvertite in forma digitale per poter essere fruite in modalità dad.