La Formula E, serie automobilistica ideata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile dedicata esclusivamente a monoposto spinte da motori elettrici, ha presentato il suo rapporto di sostenibilità per la ottava stagione, intitolato Racing For Better Futures.
Il 2022 è stato caratterizzato dal lancio della GEN3, che è l’auto da corsa elettrica più veloce, leggera, potente ed efficiente mai costruita. La monoposto, alimentata da motori elettrici più efficienti di quelli a combustione interna (ICE), converte oltre il 95% dell’energia elettrica rispetto al 40% circa degli ICE ad alta efficienza di altri sport. Questa nuova auto è stata, inoltre, paragonata a una “centrale elettrica su ruote” che produce più del 40% dell’energia consumata in gara attraverso la frenata.
La circolarità è al centro della strategia di sostenibilità di Formula E: per realizzare l’ultimo modello, infatti, sono utilizzati lino e fibra di carbonio riciclata per la carrozzeria e tutti gli scarti vengono recuperati per nuove applicazioni. Anche per quanto riguarda gli pneumatici, la gomma naturale e le fibre riciclate costituiscono il 26% dei materiali che sono completamente riciclati dopo le gare.
“Siamo sostenitori di un futuro elettrico e siamo convinti che sport d’élite, prestazioni elevate e sostenibilità possano coesistere senza compromessi. La Formula E si impegna a superare i limiti della tecnologia, delle prestazioni e della sostenibilità. La GEN3 ha fatto il suo debutto in gara quest’anno, catturando l’attenzione del pubblico e anticipando un emozionante futuro elettrico per il motorsport” ha dichiarato Jamie Reigle, amministratore delegato della Formula E.
Il nuovo rapporto evidenzia altri progetti attivati nel periodo 2021/2022, tra cui la collaborazione con l’UNICEF e il suo Safe and Healthy Environment Fund, il programma della FIA Girls on Track e i progetti di legacy nelle città in cui si svolgono le gare e che dimostrano l’impegno della Formula E a beneficio delle comunità locali.
In particolare, la collaborazione con l’UNICEF ha permesso di supportare quasi 700.000 bambini in tutto il mondo colpiti dal cambiamento climatico; nell’ambito del programma FIA Girls on Track sono state accolte 450 ragazze; oltre 500.000 euro sono stati investiti in molteplici cause filantropiche a livello globale; e oltre 110.000 euro sono stati spesi per iniziative di coinvolgimento della comunità in tutte le città ospitanti.
Nel documento sono rendicontate inoltre le iniziative ambientali, tra cui l’impegno a mantenere lo status di campionato a zero emissioni. La Formula E è stato il primo sport al mondo a raggiungere tale traguardo e la scorsa stagione ha annunciato una riduzione delle emissioni del 24% rispetto alla stagione cinque.
La Formula E è stata anche riconosciuta come lo sport più sostenibile al mondo dal Global Sustainability Benchmark in Sports (GSBS), oltre a mantenere lo standard internazionale per gli eventi sostenibili (ISO 20121) e il livello FIA a tre stelle per l’accreditamento ambientale.