Fincantieri archivia i primi nove mesi dell’anno con ricavi, escluse le attività passanti ossia quei contratti per i quali il gruppo fattura l’intero importo contrattuale al cliente finale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione, pari a euro 5,31 miliardi di euro in aumento del 17% rispetto al terzo trimestre dell’anno scorso (4,53 miliardi) ed in linea con le aspettative di crescita per lo sviluppo del backlog. MOL in calo e pari a 172 milioni di euro rispetto ai 330 milioni dei primi nove mesi del 2021.
Sul fronte ESG, nel terzo trimestre il gruppo ha firmato un Memorandum of Agreement con MSC per due navi di lusso e un contratto con Viking Cruises per ulteriori due unità. Queste navi di nuova generazione saranno progettate mettendo al centro l’efficienza energetica, la riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale, e potranno essere alimentate a celle combustibili ad idrogeno.
Per il quarto anno consecutivo, Universum, specialista di “Employer Branding” ha classificato Fincantieri al primo posto fra le aziende del settore Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering per i giovani professionisti STEM (Science, Technology, Engineering & Math) e seconda fra gli studenti della medesima categoria.
Oltre alla spinta green dei nuovi ordinativi cruise, il gruppo, che “mira a rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento competitivo nell’industria internazionale della navalmeccanica”, secondo quanto dichiarato dall’AD Pierroberto Folgiero, è inoltre tra le aziende fondatrici del primo Centro per la mobilità sostenibile. La missione di questo ecosistema finanziato dal PNRR è favorire la transizione ecologica e digitale della mobilità attraverso soluzioni innovative come sistemi di propulsione elettrica e a idrogeno e progetti hi-tech per la riduzione degli incidenti.
