Fincantieri archivia il primo trimestre 2023 con ricavi pari a 1,7 miliardi di euro in crescita del 4,9% rispetto allo stesso periodo l’anno scorso ed Ebitda pari a euro 87 milioni, in calo rispetto ai 118 milioni dei primi tre mesi del 2022. Il gruppo, si legge in una nota, ha valorizzato il profilo ESG delle imprese fornitrici del gruppo grazie allo strumento del reverse factoring, utilizzandolo non solo come canale di supporto prettamente finanziario, ma anche come veicolo di sensibilizzazione dei propri partner industriali verso un percorso di crescita sostenibile. Grazie all’accordo di marzo con Crédit Agricole Eurofactor, Ifitalia, SACE FCT e UniCredit, infatti, il tasso di sconto applicato alle fatture dei fornitori dipenderà anche dal rating ESG e i fornitori con migliore performance di sostenibilità potranno beneficiare di un rating migliore accedendo a condizioni di finanziamento più vantaggiose.
“Un’ottima performance è stata segnata in particolare dal settore offshore e navi speciali, con 238 milioni di euro di ricavi pari a un incremento del 31%, che beneficia del crescente contributo delle unità per il comparto eolico” ha dichiarato Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri,”Questo risultato conferma la validità della revisione del modello di business di Vard, focalizzato ora sul mercato offshore e delle energie rinnovabili. Nei primi mesi del 2023 abbiamo avviato una serie di iniziative prioritarie per assicurare gli obiettivi del Piano Industriale 2023-27, tra cui la prosecuzione delle azioni volte a digitalizzare ed incrementare l’efficienza produttiva dei cantieri e all’ottimizzazione dei costi di procurement e delle spese generali, oltre a quelle per mettere in sicurezza e valorizzare l’area di attività delle infrastrutture”.
I risultati ESG di Fincantieri del primo trimestre 2023
In ambito di finanza sostenibile nei primi tre mesi dell’anno Fincantieri ha quindi in primo luogo raggiunto l’accordo con Crédit Agricole Eurofactor, Ifitalia, SACE FCT e UniCredit per consentire l’accesso al credito alle imprese fornitrici di Fincantieri, incentivando al contempo il miglioramento del loro impatto ambientale e sociale.
Ha inoltre avviato i lavori per il secondo asilo aziendale la cui apertura è prevista ad ottobre 2023. La struttura, che potrà accogliere fino a 34 bambini a Monfalcone, rientra nelle iniziative volte a favorire l’equilibrio tra il lavoro e la vita privata delle persone di Fincantieri.
Anche per il 2023, Fincantieri ha ricevuto dal Top Employers Institute la certificazione Top Employers Italia, un riconoscimento per le politiche e strategie HR volte a migliorare il benessere delle persone, l’ambiente e il mondo del lavoro.