Fedrigoni valutazione Ecovadis | ESG News

Bilancio di Sostenibilità

Fedrigoni, -30% di emissioni CO2 e +50% di donne manager entro il 2030

Fedrigoni, gruppo italiano tra i primi al mondo nella produzione e vendita di carte speciali per packaging, editoria e grafica e di materiali autoadesivi premium per l’etichettatura, ha chiuso il 2020 con un fatturato di 1.315,2 milioni di euro rispetto ai 1.115 milioni del 2019 (+200,2 milioni).

Il trend di crescita è continuato anche quest’anno. Infatti, nonostante l’effetto del Covid19 sul primo trimestre 2021 (fatturato di 360,4 milioni di euro nel Q1 2021 contro 363,6 milioni nel Q1 2020), nel periodo marzo 2020 – marzo 2021 il Gruppo ha registrato un incremento dell’Adjusted Ebitda dell’11,3% (48,3 milioni di euro nel 2021 rispetto a 43,4 milioni nel 2020) e una riduzione dell’indebitamento finanziario netto, che ha permesso di consolidare ulteriormente la solidità dell’azienda.

In aggiunta agli aspetti prettamente finanziari, il Gruppo Fedrigoni non si è mai sottratto dagli impegni legati allo sviluppo e all’innovazione sostenibile. La Società ha infatti presentato il Bilancio di sostenibilità, la nuova strategia e gli obiettivi 2030 del Gruppo.

Gli obiettivi previsti impongono una riduzione del 67% degli infortuni sul lavoro, 30% di presenza femminile in posizione manageriale (dall’attuale 20%), azzeramento dei rifiuti industriali in quanto verranno totalmente riciclati per altri usi, riduzione delle emissioni di CO2 del 30% e fornitori qualificati anche su parametri ESG.

L’offerta di prodotti sarà sempre più eco-compatibile e improntata all’economia circolare: i volumi di soluzioni con caratteristiche avanzate di sostenibilità raddoppieranno, passando dal 20% al 40% nel mondo Paper e dal 35% al 70% in quello Self-Adhesives. Nel mondo carta, invece, l’obiettivo è proporre soluzioni realmente alternative alla plastica quanto a robustezza, idrorepellenza e igiene, ma realizzate con materia prima rinnovabile e totalmente riciclabile, usando – ove possibile e realmente sostenibile – fibre alternative alla cellulosa o di recupero.

Per raggiungere gli obiettivi 2030, Fedrigoni ha messo in campo numerosi progetti che vanno dalla pulizia dell’acqua con il potenziamento dei sistemi di filtraggio e depurazione fino alla gestione dei rifiuti che, grazie a tecnologie innovative per l’essicamento dei fanghi, verranno riutilizzati in altri settori come la bio-edilizia, mentre l’ammodernamento delle centrali di cogenerazione già esistenti e i nuovi impianti ad alto rendimento permetteranno di diminuire ulteriormente il rilascio di CO2. Moltissime anche le iniziative di restituzione al territorio portate avanti dal Gruppo: dai Boschi Fedrigoni vicino agli stabilimenti, il primo a Caponago (MB) e il prossimo a Verona, all’impegno nella diffusione dell’arte e della cultura attraverso le attività della Fondazione Fedrigoni Fabriano e il Festival del Disegno, che da settembre offre per un mese 200 attività guidate gratuite dedicate al disegno in tutta Italia.

Per garantire che l’impegno ESG poggi su rigorose basi scientifiche e standard internazionali, Fedrigoni ha aderito a Science Based Targets e United Nations Global Compact, con l’intenzione di contribuire in particolare a 10 dei principi sullo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.