Eni ha avviato il collocamento di obbligazioni convertibili senior unsecured con durata di 7 anni, prime nel settore ad essere caratterizzate da una struttura sustainability-linked.
Le obbligazioni, per cui è atteso un rating A- da Standard & Poor’s, Baa1 da Moody’s e A- da Fitch e un importo nominale complessivo pari a circa 1 miliardo di euro, saranno convertibili in azioni ordinarie Eni quotate su Euronext Milan.
Il prezzo di conversione sarà stabilito al termine del collocamento e si prevede compreso tra il 20% e il 25% al di sopra del prezzo di riferimento, che sarà determinato come prezzo medio ponderato delle azioni ordinarie Eni rilevato sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, tra il momento di avvio delle contrattazioni e la fissazione dei termini economici del collocamento.
È prevista inoltre una cedola annuale a tasso fisso compresa tra il 2,625% e il 3,125%.
Le obbligazioni saranno legate al conseguimento dei seguenti target di sostenibilità di Eni alla data del 31 dicembre 2025 che riguardano la riduzione delle emissioni nette di gas serra associate alle operazioni Upstream ad un valore pari o inferiore a 5,2 MtCO2eq (-65% rispetto al livello base del 2018), e l’ incremento della capacità installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (Renewable Installed Capacity), fino a raggiungere un valore pari o superiore a 5 GW.
In caso di mancato raggiungimento di uno o di entrambi i target, Eni pagherà un importo pari allo 0,50% del valore nominale delle obbligazioni in corrispondenza del pagamento della quarta cedola, che avverrà in data 14 settembre 2027.