Nel corso del consiglio d’amministrazione di EFPA Italia, accogliendo la proposta del presidente Marco Deroma, i componenti dell’assemblea hanno nominato Massimo Scolari all’interno del Comitato Scientifico.
Il Comitato Scientifico rappresenta l’organismo preposto alla definizione degli standard professionali e dei contenuti didattici dei programmi di certificazione della fondazione per Financial Advisors e Financial Planners, elaborati e fissati a livello europeo.
Massimo Scolari è presidente di Ascofind, Associazione delle società di consulenza finanziaria e socio onorario di CFA Society Italy. È stato anche membro del Comitato Direttivo dell’Organismo di vigilanza e tenuta dell’Albo dei Consulenti Finanziari (OCF), componente del Comitato Scientifico di Academy Borsa Italiana, del Comitato Scientifico di Accademia Bcc e membro del Consultative Working Group – Investor Protection & Intermediaries Standing Committee di ESMA.
“Sono certo che l’apporto di Massimo Scolari sarà un valore aggiunto per il Comitato Scientifico. Nell’ambito della mission della Fondazione di valorizzazione delle competenze di tutti i professionisti della consulenza e pianificazione finanziaria, la sua nomina ci consentirà di rafforzare il ruolo della certificazione EFPA anche tra i consulenti autonomi e le SCF, offrendo ai professionisti l’occasione di accedere a una certificazione di qualità”, ha commentato il presidente Marco Deroma.
“EFPA per me è da sempre sinonimo di qualità e valore. Aderire al processo di certificazione EFPA significa sposare un progetto serio e rigoroso, caratterizzato da una forte aderenza al contesto istituzionale e regolamentare europeo e basato sul saldo principio per cui formazione e certificazione debbano rimanere sfere separate e indipendenti. Sono quindi molto onorato di assumere questo incarico e poter contribuire al lavoro del Comitato Scientifico per il mantenimento di quegli standard d’eccellenza che distinguono EFPA Italia nell’ambito della formazione continua degli operatori della consulenza finanziaria”, ha concluso Scolari.
