Il Consiglio nazionale dei commercialisti (CNDCEC), presieduto da Elbano de Nuccio, ha siglato nei giorni scorsi un protocollo di intesa con il Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS), presieduto da Andrea Venturelli, per promuovere in sinergia diverse attività in considerazione della rilevanza della reportistica sul bilancio di sostenibilità.
Il GBS ha per scopo lo sviluppo della ricerca scientifica sul bilancio di sostenibilità e sulle tematiche inerenti alla sua rappresentazione e diffusione. Ed infatti, tra le tematiche di priorità strategica inserite nel programma di mandato del Consiglio nazionale, ci sono quelle in materia di sostenibilità socio-ambientale relative alla rendicontazione, al controllo e alla consulenza per le aziende e il relativo impatto sull’attività professionale del commercialista.
Iniziative come questa si rendono sempre più necessarie alla luce degli sviluppi normativi europei in materia di rendicontazione degli aspetti non finanziari legati alla sostenibilità. È dello scorso giugno, infatti, l’accordo tra Parlamento e Consiglio UE che ha ripreso le regole della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), secondo la quale la rendicontazione degli impatti e dei rischi sociali, ambientali e di governance delle imprese di grandi dimensioni sarà obbligatoria gradualmente dal 2024 per oltre 50.000 società rispetto alle attuali 12.000 circa.
L’accordo
La proposta di collaborazione è arrivata dal Gbs e il Consiglio nazionale dei commercialisti – che verserà una quota associativa di 35.000 euro – ha già nominato Elbano de Nuccio come membro del comitato scientifico dell’associazione e il consigliere nazionale dei commercialisti delegato allo Sviluppo sostenibile, Gian Luca Galletti, come componente del Consiglio direttivo con delega a Ordini professionali e imprese.
Il protocollo di intesa, che ha durata triennale e può essere rinnovato esplicitamente, non è esclusivo, tuttavia, eventuali iniziative che saranno promosse dall’associazione con futuri nuovi soci sostenitori (si legge nell’articolo 1 del protocollo d’intesa) dovranno essere in via preliminare valutate con il Consiglio nazionale dei commercialisti.
Gli obiettivi principali del protocollo sono:
- Lo studio di modelli di bilancio sociale appropriati per aziende operanti in settori specifici anche nell’ambito pubblico e della cooperazione;
- L’elaborazione di codici di condotta;
- Iniziative formative;
- Pubblicazione di ricerche a supporto degli iscritti.
L’Osservatorio sulla sostenibilità
Continua quindi l’impegno del CNDCEC volto a diffondere la cultura della sostenibilità. Un tema che è stato al centro del recente convegno di Bologna – tenutosi gli scorsi 14 e 15 ottobre – intitolato “Il valore della sostenibilità” e che ha un suo osservatorio dedicato.
“Il Consiglio nazionale”, ha affermato il presidente de Nuccio, “tra i primi atti della consiliatura che mi onoro di presiedere ha istituito un apposito Osservatorio sulla Sostenibilità il cui coordinatore scientifico sarà il professor Alessandro Lai, ordinario di Economia aziendale all’Università di Verona. Si tratta di un luogo di confronto che, grazie al coinvolgimento e al contributo di autorevolissimi e prestigiosi esponenti di varia estrazione (si va dai rappresentanti degli Standard Setter, ai rappresentanti Accademici e delle professioni), si propone di promuovere buone pratiche e soluzioni normative e interpretative. Come commercialisti, quindi, intendiamo confermarci quale solido punto di riferimento, attraverso la collaborazione e il dialogo con tutte le Istituzioni, in chiave di semplificazione e chiarificazione, a supporto dei colleghi e delle imprese”.
