BNL BNP Paribas certificazione parità di genere | ESG News

Valutazioni ESG

BNL BNP Paribas riceve certificazione per la parità genere

BNL BNP Paribas ha ottenuto la certificazione per la parità di genere UNI PdR/125:2022, riconoscimento rilasciato da DNV Italia, che premia l’impegno messo in atto nel favorire l’inclusione, valorizzare le diversità, ridurre il gap di genere e contrastare ogni forma di discriminazione. 

La banca è stata valutata sulla base di indicatori di performance per sei aree tematiche specifiche, ossia cultura e strategia, governance, processi human resources, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. BNL BNP Paribas ha superato la soglia minima prevista per ogni indicatore e non sono emerse valutazioni di “non conformità”.

“Questo attestato è un riconoscimento all’interno di un processo più ampio, con obiettivi al 2025, che la banca sta portando avanti puntando al pieno equilibrio di genere” ha dichiarato Geraldine Conti, People & Culture Director di BNL BNP Paribas, “Crediamo che il talento e le capacità delle persone possano essere valorizzati solamente in presenza di un ambiente sano, equilibrato e stimolante, dove si possa esprimere la propria professionalità senza ostacoli di alcun tipo. Continuare a migliorare il contesto lavorativo è una delle nostre chiavi per innovare l’azienda”.

BNL BNP Paribas, si legge in una nota, si impegna ogni giorno affinché siano garantite pari condizioni di lavoro, opportunità di carriera e, attraverso accordi tra azienda e organizzazioni sindacali in rappresentanza dei dipendenti, un adeguato work-life balance.

BNL, coerentemente con il gruppo BNP Paribas, sostiene l’empowerment femminile. La banca ha l’obiettivo di arrivare al 40% di presenze femminili nel management e nel board entro il 2025, un percorso già avviato, anche attraverso piani di formazione e crescita dedicati. Oggi la popolazione aziendale dei talenti giovani in BNL è già costituita per oltre il 50% da donne e conta un vertice totalmente al femminile, tra presidente e amministratore delegato.