Ernesto Furstenberg Fassio Presidente di Banca Ifis | ESG News

Banche ESG

Banca Ifis: punto di riferimento per le PMI che vogliono affrontare la transizione

Una banca punto di riferimento per tutte le piccole e medie imprese italiane che devono affrontare la transizione sostenibile, capace di generare profitto creando valore per comunità e territorio e un piano di investimenti di 6 milioni di euro nel triennio 2022-24 finalizzato a realizzare iniziative sociali volte alla promozione dell’inclusione e della diversità, oltre che della valorizzazione della cultura, dei giovani e della ricerca. È su questi due pilastri che Banca Ifis ha costruito la propria agenda programmatica che vede al centro la sostenibilità, presentata dal presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, durante l’evento 40, Next per celebrare i primi 40 anni dell’istituto e dare uno sguardo ai prossimi sviluppi.

L’evento, è stata l’occasione per ripercorrere le numerose iniziative che a partire dal 2019, anno in cui è stato avviato il passaggio generazionale con il fondatore e attuale presidente onorario, Sebastien Egon Fürstenberg, il neo presidente della banca ha promosso e per anticipare quelle in cantiere nel prossimo futuro. Molte di queste sono all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità e hanno contraddistinto (e continueranno a farlo) il nuovo corso per la challenger bank.

Durante il dialogo con i giornalisti Fürstenberg Fassio ha quindi ricordato alcune di tali iniziative, tra cui il rinnovamento della squadra manageriale, avvenuto nel 2021 e che ha portato alla nomina dell’attuale amministratore delegato, Frederik Geertman, la presentazione del piano industriale triennale D.O.E.S., che per la prima volta ha integrato il piano di sostenibilità al fianco di obiettivi finanziari precisi, il rinnovamento del CdA, composto per il 54% da donne. E ancora il lancio di Kaleidos, il Social Impact Lab che raccoglie le iniziative sociali sui territori in cui opera Banca Ifis e che rappresenta l’interpretazione distintiva della sostenibilità da parte del gruppo e attraverso il quale la banca opera.

I risultati 2022 di Banca Ifis

Tutti questi interventi, ha sottolineato il presidente, hanno contribuito a far raggiungere alla banca risultati significativi sotti diversi profili e in particolare, per quanto riguarda i risultati economico-finanziari, il 2022 è stato il miglior anno della 40ennale storia di Banca Ifis.

L’istituto ha infatti archiviato il 2022 con un utile netto industriale, al netto della PPA, pari a 141,1 milioni di euro (in crescita del 40% rispetto al 2021), al massimo storico e in anticipo di un anno rispetto a quanto previsto dal Piano Industriale per il 2023, tanto è vero che la guidance è stata poi rivista al rialzo, portando l’obiettivo di utile netto per il 2023 a 150 milioni di euro.

Il margine di intermediazione ha inoltre raggiunto i 680,1 milioni di euro e sono stati rafforzati i ratio patrimoniali (CET1 al 15%) “senza però intaccare la capacità di generare valore come dimostra il dividend yield al 9,86% che rappresenta il dato più alto tra le banche italiane” ha sottolineato Fürstenberg Fassio.

Il rilancio del brand Banca Ifis

Fürstenberg Fassio ha inoltre promosso il rilancio del marchio avviato con il rebranding nel settembre 2019. A partire da quella data il valore del marchio Banca Ifis è passato da 125 milioni di euro del 2019 (anno del rebranding) ai 184 milioni di euro del 2022 (+59 milioni di euro), con una crescita del 47%.

A riconoscimento di questa valorizzazione, Banca Ifis è entrata nella classifica Top 500 Banking Brands, delle migliori 500 banche mondiali per valore del brand, redatta da The Banker (gruppo Financial Times). In particolare, ha evidenziato il neo presidente, “il brand oggi risulta particolarmente distintivo non soltanto nel business, ma anche per la sua attenzione al sociale e alle comunità”. Un impegno che si concretizza a partire dalle mura e dalle persone della banca stessa come testimoniano i numeri, per esempio, sulla gender equality: degli oltre 1800 dipendenti, infatti, il 54% è donna con una presenza del 35% nel top management.

La sostenibilità al centro di Banca Ifis

La sostenibilità rappresenta dunque sempre più un elemento centrale nella strategia di sviluppo di Banca Ifis e per questo è stato sviluppato un piano integrato all’interno del piano industriale che definisce obiettivi chiari e ambiziosi su tutti gli ambiti ESG.

A livello ambientale, Fürstenberg Fassio ha ricordato come Banca Ifis sia stata la prima banca italiana ad aderire alla Net Zero Banking Alliance, l’iniziativa promossa dalle Nazioni Unite che ha l’obiettivo di accelerare la transizione sostenibile del settore bancario internazionale per raggiungere zero emissioni nette entro il 2050.

L’impegno per la sostenibilità ha coinvolto anche la governance con la costituzione di un Comitato di Sostenibilità, presieduto da Fürstenberg Fassio, che ha l’obiettivo di dare l’indirizzo strategico su queste tematiche e presidiare il corretto svolgimento di tutte le attività in ambito ESG.

6 milioni di euro per realizzare progetti sociali entro il 2024

Inoltre, sotto la presidenza di Fürstenberg Fassio, Banca Ifis ha definito un’agenda sociale con progetti e obiettivi concreti. Attraverso il Social Impact Lab Kaleidos, verrà realizzato un piano di investimenti di 6 milioni di euro nel triennio 2022-24 finalizzato a realizzare iniziative sociali.

Nel primo anno di vita di Kaleidos ne sono già state realizzate 25. Tra queste, per quanto riguarda l’ambito “diversità e inclusione”, la banca ha sostenuto il progetto Your Future You della 21 Gallery per promuovere la valorizzazione del talento artistico dei giovani studenti italiani. L’impegno al fianco dei giovani si concretizza poi anche nella Stem Academy, il progetto dedicato alla promozione delle discipline Stem come acceleratore professionale. Infine, l’inclusione con specifici programmi di formazione per i detenuti del carcere di Bollate.

Per quanto riguarda invece la valorizzazione di cultura e territorio, il presidente ha ricordato il progetto Economia della Bellezza, che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di bellezza del nostro Paese, non solo negli ambiti tradizionali come quello naturalistico-paesaggistico, ma anche “industriale e imprenditoriale, attraverso il lavoro delle PMI che la banca sostiene con i suoi prodotti e servizi”.

Attraverso il Lab l’istituzione bancaria intende promuovere inoltre prevenzione e ricerca e su questo fronte c’è stato il progetto con l’Ospedale pediatrico Bambin Gesù per sostenere la ricerca contro i tumori maligni del sistema nervoso centrale, attraverso una donazione di 3 milioni di euro per la ricerca di nuove terapie innovative nei tumori maligni del sistema nervoso centrale che colpiscono bambini e giovani adulti. Più di recente, inoltre, la banca ha sostenuto il progetto di ricerca per prevenire l’infarto del miocardio portato avanti dall’equipe del professor Rigo presso Villa Salus di Mestre.

Inclusione e benessere per le persone di Ifis

Oltre all’impegno sociale nell’ambito di Kaleidos, Banca Ifis ha dato vita a una serie di progetti a favore dell’inclusione e del benessere delle proprie persone, a partire da MyIfisWork, un modello di organizzazione interna basato sull’utilizzo intelligente e flessibile del lavoro da remoto che consente ai dipendenti di decidere in autonomia quando e come ricorrere allo smart working.

È stato rafforzato anche il welfare aziendale, con l’attivazione di mutui e pacchetti assicurativi dedicati. Parallelamente, Banca Ifis ha lavorato per favorire il benessere psicofisico delle proprie persone. A tal fine, ha dato vita al progetto Nuvola della Salute che si concretizza in tre ambiti principali: Ifis PreveniAmo, il ciclo di incontri settimanali di sensibilizzazione e prevenzione in collaborazione con professori e medici specialisti, WelfareCare per sostenere la prevenzione del tumore al seno a beneficio dei dipendenti e dei loro familiari, Welfood, il servizio di consulenza attraverso il quale ciascun dipendente può liberamente usufruire di professionisti esperti di well-being, quali psicologi, nutrizionisti e consulenti specializzati.

L’impegno per l’inclusione guarda, inoltre, alle nuove generazioni che, attraverso la Ifis Academy, possono iniziare il proprio percorso professionale e di upskilling all’interno del mondo finanziario.

Infine, Banca Ifis ha dato vita a Meet You Accelerator, il percorso di women empowerment per promuovere ulteriormente la gender equality, in linea con le molteplici iniziative promosse in tale ambito e che le hanno consentito di essere la prima banca italiana ad ottenere la certificazione per la parità di genere dal Winning Women Institute.

Una sostenibilità concreta: la misurazione d’impatto di Banca Ifis

Al fine di quantificare i reali impatti sociali delle varie iniziative, Banca Ifis ha messo a punto il progetto di Misurazione d’Impatto. Sviluppato con il Politecnico di Milano, permette di misurare in maniera concreta l’impatto delle singole attività sociali. L’iniziativa è stata realizzata dal team di ricercatori guidato dal professore Mario Calderini del Politecnico di Milano e rappresenta una novità in materia di sostenibilità aziendale poiché permette di tradurre la dimensione sociale in un set di obiettivi molto concreti. I risultati della misurazione del primo anno di iniziative realizzate da Banca Ifis all’interno di Kaleidos saranno presentati il prossimo luglio.