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Alleanze internazionali

Anche le banche europee riconsiderano l’adesione alla Net Zero Banking Alliance

Le banche europee stanno riconsiderando la loro partecipazione alla Net Zero Banking Alliance (NZBA), dopo che alcuni importanti istituti americani, come JPMorgan, Citigroup e Goldman Sachs, hanno lasciato l’iniziativa.

Questa situazione, che porta nuove preoccupazioni riguardo il futuro della collaborazione internazionale sul cambiamento climatico, coincide con l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca e la crescente pressione politica negli Stati Uniti che ha spinto molte banche a riconsiderare le loro posizioni.

Mentre i procuratori generali di 22 stati repubblicani hanno accusato le banche di bloccare i finanziamenti a compagnie di petrolio e gas, e anche un colosso come BlackRock ha lasciato la Net Zero Asset Managers Initiative, diverse banche europee, stando a indiscrezioni del Financial Times, hanno quindi dichiarato che, a meno di un cambiamento nelle politiche dell’alleanza, potrebbero decidere di ritirarsi, spingendo per l’eliminazione del monitoraggio formale delle politiche climatiche per evitare conflitti con le normative antitrust statunitensi.

Alla luce della situazione attuale, la Net Zero Banking Alliance ha affermato di essere pronta a discutere con i suoi membri per definire le priorità strategiche, rispettando i suoi processi di governance.

Nel frattempo, in Canada le principali istituzioni bancarie hanno annunciato un possibile ritiro dalla coalizione climatica del Glasgow Financial Alliance for Net Zero (GFANZ). Tale alleanza negli ultimi mesi, si legge sul Financial Times, ha avuto particolari difficoltà per riuscire a convocare una riunione urgente al dine di discutere le prospettive della collaborazione sul clima, in vista del World Economic Forum di Davos.

Nonostante le ultime vicende, GFANZ ha dichiarato di aver raggiunto il suo obiettivo iniziale di contribuire a costruire un sistema finanziario che supporti la transizione verso il net zero. Tuttavia, l’organizzazione ha annunciato che non fungerà più da ombrello per i gruppi del net zero del settore come fino ad oggi è avvenuto, concentrandosi invece su come incentivare gli investimenti nella transizione ecologica.