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Private Equity ESG

Algebris Green Transition Fund investe in OpenEconomics

Algebris Investments, tramite il fondo di private equity dedicato agli investimenti nei settori della transizione green Algebris Green Transition Fund, ha perfezionato l’investimento, attraverso un acquisto quote dai soci attuali e un aumento di capitale, in OpenEconomics.

L’obiettivo è creare il principale player nazionale nell’analisi di politiche di investimento sostenibile e dei loro effetti economici, sociali e ambientali, attraverso l’applicazione di avanzati strumenti di analisi economica e di piattaforme digitali innovative supportate da tecnologie di machine learning e generative AI.

OpenEconomics, fondata a Roma nel 2013, si è affermata nel panorama italiano come uno dei player più rilevanti nel segmento dell’analisi socioeconomica affiancando istituzioni e grandi imprese nella valutazione di politiche e progetti di investimento in chiave di lotta ai cambiamenti climatici e nell’impiego di finanziamenti pubblici per la transizione energetica.

Grazie a una solida libreria di modelli economici in linea con le prassi valutative internazionali, OpenEconomics affianca i propri clienti in tutte le fasi dell’investimento: dalla costruzione degli scenari di mercato prospettici, alla definizione dei parametri di performance, alla valutazione ex-ante delle ricadute economiche, sociali e ambientali della spesa e dell’esercizio dell’opera, fino al monitoraggio e al reporting ex-post. In questo settore OpenEconomics ha maturato una vasta esperienza svolgendo analisi complesse per istituzioni e imprese private in oltre 30 paesi e in comparti diversificati quali distribuzione e trasmissione elettrica, infrastrutture gas, reti di telecomunicazione, infrastrutture di trasporto e idriche, sport, cultura, concessioni pubbliche, real estate, industria manifatturiera e attività di ricerca.

La consulenza per la stima degli impatti viene erogata da OpenEconomics in stretta sinergia con l’assistenza al disegno e all’attuazione della strategia di integrazione dei fondi pubblici e privati. In tale ambito l’azienda supporta i propri clienti attraverso un’attività end-to-end che include la stima del funding gap, la verifica di compliance con la normativa sugli aiuti di stato, il supporto tecnico nelle fasi di presentazione della candidatura e negoziazione contrattuale, e in quelle successive di rendicontazione e audit.

“Siamo soddisfatti di questo investimento,” ha dichiarato Luca Valerio Camerano, Senior Partner del fondo e Managing Director di Algebris, “in un settore che consideriamo strategico e dotato di un elevato potenziale di crescita. Le società come OpenEconomics, che operano nel campo delle analisi non-finanziarie tramite competenze tecniche rilevanti, giocano un ruolo cruciale nel supportare le imprese e le istituzioni nell’affrontare le sfide del futuro, soprattutto nel contesto dei cambiamenti imposti dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell’Unione Europea. Le aziende dovranno cercare competenze sempre più strutturate per analizzare i propri dati e comprendere l’impatto delle loro attività. OpenEconomics, grazie alle sue soluzioni digitali innovative e alle esperienze maturate, è idealmente posizionata per fornire queste risposte”.

In uno scenario internazionale che vede sovrapporsi l’instabilità geopolitica, i cambiamenti climatici e le politiche di transizione, l’interpretazione dell’evoluzione dei mercati si fa più complessa e aumentano al contempo i rischi legati all’incertezza. Ciò rende indispensabile dotarsi di strumenti avanzati sia per la valutazione rigorosa delle decisioni di investimento sia per la mitigazione dei rischi connessi. Da queste crescenti necessità ha origine la decisione di Algebris Investments di fare il suo ingresso in questo cruciale e promettente segmento di mercato investendo in una realtà emergente come OpenEconomics, che ha dimostrato di saper rispondere alle nuove esigenze di analisi socioeconomica e di finanziamenti pubblici in maniera efficace, indipendente e trasparente.

“Siamo entusiasti dell’ingresso di Algebris nel capitale di OpenEconomics”, ha aggiunto Gianluca Calvosa, co-fondatore e responsabile dello sviluppo di OpenEconomics “Questa operazione conferma la bontà e il potenziale del progetto imprenditoriale, e rappresenta un’opportunità straordinaria per accelerarne la crescita. Siamo certi che questa partnership saprà creare valore per l’azienda e per i suoi investitori, ma anche per i nostri clienti e per i dipendenti”.

L’investimento del fondo, strutturato in un acquisto quote e un successivo aumento di capitale che comporterà una partecipazione pari al 40% circa, è volto a supportare adeguatamente la traiettoria di crescita futura della società delineata nel piano industriale che ha come obiettivi principali lo sviluppo di soluzioni avanzate nell’ambito Transition Risk per il comparto finanziario, nonché l’ampliamento dell’offerta di strumenti di analisi socioeconomica in chiave Software-as-a-Service.

“Le risorse finanziarie”, ha aggiunto Raffaele Nardone, co-fondatore e amministratore delegato dell’azienda, “rese disponibili dagli investitori di Algebris abiliteranno nuove opportunità di sviluppo di modelli, tecnologie e capitale umano. Allo stesso tempo Algebris porterà una profonda comprensione dei trend di mercato globali e ci aiuterà ad espandere la base clienti nei mercati target”.

Nell’acquisizione, il team di Algebris Green Transition Fund, guidato dal Senior Partner Francesco Becchelli, è stato assistito dal team di Grimaldi Alliance come consulente legale, da Epyon Consulting per la due diligence finanziaria, da Studio Tributario De Iure per la due diligence fiscale, da Ambiente Italia per la due diligence ESG, da Cefriel per la due diligence informatica, e dal Prof. De Carolis per la due diligence sui modelli economici. Nell’acquisizione, i soci venditori sono stati assistiti dall’avvocato Mauro Baldissoni e dal team M&A di Tonucci & Partner per tutti i profili legali dell’operazione e dal Dott. Mario Calvosa per quelli fiscali.