I flussi verso i fondi tematici sono rallentati significativamente nel 2022 e gli ETF tematici hanno superato i fondi aperti in termini di flussi nel 2° trimestre. I temi del cambiamento climatico e della sostenibilità hanno raccolto la maggior parte dei flussi nel 1° semestre 2022 in Europa, così come, nonostante la performance molto negativa, gli ETF tematici incentrati sul settore tecnologico hanno continuato a raccogliere asset, perché gli investitori potrebbero aver trovato opportunità di ingresso create dalla correzione. Gli AUM degli ETF tematici europei sono stati più stabili rispetto a quelli statunitensi, grazie a una minore percentuale di temi tecnologici colpiti.
Gli asset degli ETF europei sono suddivisi quasi equamente tra Cambiamenti Tecnologici e Pressioni Ambientali, mentre negli Stati Uniti il 63% è concentrato sui Cambiamenti Tecnologici. Nel secondo trimestre, i temi incentrati sulla Cina sono stati i più performanti, soprattutto grazie ai forti rendimenti registrati nel mese di giugno, quando i lockdown nel Paese si sono allentati e il governo ha espresso la volontà di fornire stimoli per sostenere l’economia. Blockchain e Fintech hanno subito profondi ribassi nel 2° trimestre e hanno registrato significativi deflussi. D’altro canto, l’agricoltura ha continuato a raccogliere asset significativi, in quanto il tema è stato messo sotto i riflettori dalle tensioni sull’offerta dovute alla guerra in Ucraina, oltre che dal caldo eccessivo e dalla siccità che hanno avuto un impatto sulle condizioni di crescita nell’emisfero settentrionale.
“In linea con il sentimento generale di riduzione del rischio a cui stiamo assistendo in tutti i mercati globali, i flussi verso le strategie d’investimento tematiche si sono notevolmente ridotti nel primo semestre. Tuttavia, alcuni angoli del mondo tematico continuano a catturare l’interesse degli investitori. La sostenibilità è stata finora il tema dell’anno, con oltre 4,5 miliardi di dollari di afflussi in ETF e fondi comuni. Il sell-off dei titoli azionari ha creato potenziali opportunità di acquisto per gli investitori, con valutazioni che offrono punti di ingresso per coloro che credono nel potenziale a lungo termine o nelle opportunità tattiche di breve termine presentate all’interno di temi specifici. Lo dimostra il numero di temi (cinque) che hanno sovraperformato il proprio benchmark nel primo semestre. È probabile che il contesto difficile per gli asset di rischio continui nel corso del secondo semestre, poiché le banche centrali cercano di controllare l’inflazione e l’inasprimento della politica monetaria sembra essere l’approccio prediletto”, spiega Pierre Debru, Head of Quantitative Research & Multi Asset Solutions Europe di WisdomTree.