L’impact investing non è un’integrazione ESG ed è anche una disciplina diversa dall’investimento sostenibile. Incorpora entrambi, ma fa un passo avanti. L’impact investing punta ad avere un impatto sociale e ambientale positivo e misurabile, oltre che a un rendimento finanziario superiore rispetto agli indici azionari globali riconosciuti (ad esempio, l’MSCI All Country World Index). L’impact investing allinea e misura direttamente gli investimenti in base alla loro capacità di contribuire a particolari risultati sociali e ambientali.
Sfruttiamo il nostro processo di integrazione ESG per aiutare a comprendere l’ambiente e rischi sociali, accanto alle dinamiche legate ai comportamenti aziendali. A livello di selezione, tutti i nostri investimenti iniziano con una tesi di impatto positivo chiaramente definita, che integra in modo proattivo e sistematico le considerazioni ESG.
Riteniamo che l’ESG sia fondamentale per prendere la giusta decisione di investimento. I grandi azionisti, in particolare, possono far progredire il dibattito sull’ESG impegnandosi attivamente con le società su questioni rilevanti per le loro attività. Molte società si stanno già muovendo per modificare attivamente gli investimenti e le politiche per affrontare i cambiamenti normativi e le pressioni ambientali e sociali. Per costrizione o per il desiderio di influenzare un cambiamento positivo, queste tendenze stanno rapidamente modellando il modo in cui le aziende si comportano, investono e innovano.
Tuttavia, se aspiriamo ad accelerare queste e altre iniziative che mirano a transizioni sociali e ambientali, è essenziale finanziarle su larga scala e in modo liquido: i mercati azionari pubblici saranno quindi fondamentali per questo sforzo. L’enormità di questioni come la transizione verso l’energia pulita non sarà possibile senza il sostegno di aziende quotate in borsa, grandi e ben finanziate.
Oltre a investire in società che producono un impatto specifico come conseguenza diretta delle loro azioni, puntiamo a essere complementari attraverso il nostro programma di stewardship, che comprende l’impegno delle società e una politica di voto per delega personalizzata. A nostro avviso, l’impegno attivo è fondamentale per ottenere un impatto definitivo. Il viaggio verso il cambiamento, tuttavia, richiede tempo, per cui è essenziale un orizzonte di investimento a lungo termine. Dato il tempo necessario per ottenere impatti ambientali e sociali misurabili, la pazienza e la resilienza sono requisiti fondamentali per monitorare e valutare il cambiamento.
Un modo per ottenere questo tipo di impatto è quello di allineare e ancorare gli investimenti a quadri di riferimento riconosciuti a livello globale, come gli SDG delle Nazioni Unite. In questo modo si identificano i punti di pressione e si individuano le aziende le cui attività si adoperano per affrontarli entro il 2030.
L’insieme delle potenziali opportunità di investimento offerte dagli SDG delle Nazioni Unite è tuttavia vasto e complesso. Ciò significa che una prospettiva attiva, ad alta convinzione e lungimirante è essenziale per vagliare, identificare e ottenere gli impatti positivi desiderati e puntare ai rendimenti finanziari che possono generare.
Cerchiamo un impatto che vada oltre l’ovvio. Siamo ben preparati in settori come le energie rinnovabili o l’assistenza sanitaria, ma una serie di aree di mercato presenta un impatto sottovalutato. Ad esempio, le aziende di gas industriali che risolvono le nostre future esigenze di decarbonizzazione con l’idrogeno verde, le aziende sanitarie che riducono i costi e accelerano il ritmo dell’innovazione e le aziende che migliorano l’equità sociale attraverso l’inclusione finanziaria e le connessioni digitali. Cerchiamo anche di detenere società che offrono soluzioni tecnologiche a problemi sociali o ambientali, nonché quelle impegnate in infrastrutture per le smart city o in modelli di business per la produzione intelligente.