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DWS-Create Research: sempre più fondi pensione puntano sull’impact investing

Secondo una nuova ricerca di DWS e Create-Research, l’obiettivo globale di raggiungere lo zero netto entro il 2050 sta spingendo i fondi pensione verso l’impact investing. Il report Passive Investing 2022: Impact investing 2.0 – Advancing into public markets ha intervistato i vertici di 50 grandi fondi pensione in Asia meridionale, Europa e Nord America, il cui patrimonio gestito ammonta a 3,3 miliardi di euro.

I risultati hanno rivelato che poco più di un quinto (22%) dei fondi intervistati ha implementato, o sta iniziando ad implementare, l’impact investing nelle proprie strategie di investimento. Inoltre, il 28% dei fondi pensione prevede di incorporare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) e gli indici allineati a Parigi nei propri portafogli di investimento nei prossimi tre anni.

La crescente spinta verso l’impact investing da parte dei fondi pensione è motivata anche dall’obiettivo delle Nazioni Unite (ONU) di attuare gli SDG entro il 2030.

Il report stima che sarebbe necessario un investimento di 100 miliardi di dollari per raggiungere gli obiettivi globali di zero emissioni, mentre per garantire l’attuazione degli SDG dell’ONU sarà necessario un investimento annuale compreso tra 5 e 7 miliardi di dollari. A tal proposito, il documento conclude che, poiché i mercati privati non sono in grado di raccogliere i capitali sufficienti per raggiungere questi obiettivi, sarà necessario spingere maggiormente gli investimenti nei mercati pubblici. Inoltre, secondo lo studio, per mobilitare i capitali necessari per raggiungere questi obiettivi, gli ETF offrono la scala e la portata adeguata.

Il 58% dei partecipanti al sondaggio ha affermato che il crescente interesse per i fondi tematici si evolverà nel tempo verso l’impact investing e poco meno di due terzi (64%) ritiene che l’obiettivo dell’azzeramento netto avrà un impatto favorevole sull’impact investing, mentre oltre la metà (54%) prevede che nuove opportunità potrebbero nascere dall’obiettivo di implementare gli SDG stabiliti dall’ONU.

“I fondi pensione considerano loro dovere contribuire, per conto dei loro pensionati, a mitigare gli effetti negativi dello sviluppo economico passato sull’ambiente, sul clima e sulla biodiversità”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Create-Research, Amin Rajan, concludendo che “la strada da percorrere è ancora lunga, ma il primo importante passo è stato fatto”.

“L’importante studio di Create-Research dimostra che i fondi negoziati in borsa e i mandati passivi possono fare la differenza nell’aiutare l’impact investing ad affermarsi su vasta scala. Stiamo già riscontrando una forte domanda da parte di investitori privati e istituzionali per concetti di indici che formulano obiettivi concreti, e amplieremo ulteriormente i nostri sforzi in questo settore”, ha aggiunto Simon Klein, responsabile globale delle vendite passive di DWS.