WBCSD, World Business council for Sustainable Development, ha lanciato Circular Transition Indicators (CTI) framework 2.0, sviluppato congiuntamente con più di 30 aziende. L’utilizzo di indicatori comuni per le prestazioni di circolarità è essenziale per accelerare la transizione verso la circular economy e il processo CTI aiuta le aziende a definire gli obiettivi, preparare la loro valutazione e interpretare i risultati, comprendendo i rischi e le opportunità.
CTI fornisce alle aziende un linguaggio comune da utilizzare sia per il processo decisionale interno sia per comunicare con i principali stakeholders nella catena di fornitura. A un anno dal suo primo lancio, la metodologia CTI è già ampiamente adottata da oltre 600 aziende, 35 delle quali sono multinazionali di diversi settori industriali, fornendo un modo universale e coerente di misurare la circolarità.
Il framework CTI è completato da uno strumento online, un software sviluppato appositamente in collaborazione con Circular IQ, che consente alle aziende di misurare e migliorare le proprie prestazioni circolari ancorando CTI all’interno della propria organizzazione. Consente loro di eseguire più valutazioni e monitorare le proprie prestazioni nel tempo, creando una solida base di circolarità.
Basandosi sulla versione lanciata lo scorso anno, CTI 2.0 presenta tre nuovi indicatori di circolarità dell’acqua con calcoli che misureranno i progressi nell’abbassamento della domanda di acqua dolce, garantendo la disponibilità per tutti gli utenti e per l’ambiente. Riconoscendo il crescente interesse degli investitori per la circolarità, un nuovo indicatore, CTI Revenue, collega le prestazioni circolari e finanziarie, fornendo un modo coerente per rispondere in modo credibile alle richieste degli investitori. Infine, il rapporto include ampie istruzioni e interpretazioni sulla bioeconomia in tutti gli indicatori e su tutte le fasi del processo.
Lanciato per la prima volta nel gennaio 2020 al meeting annuale del World Economic Forum a Davos, CTI è un quadro completo che integra gli sforzi di sostenibilità esistenti di un’azienda ed è applicabile a tutte le aziende, indipendentemente dal loro settore, posizione nella catena del valore o geografia. Rappresenta 16 settori, in 16 paesi e un fatturato annuo di 1,7 trilioni di dollari, rendendolo veramente costruito per le imprese dalle imprese.
Federico Merlo, Ad di Circular Economy presso WBCSD, ha dichiarato: “La misurazione circolare della performance è una valutazione della resilienza di un’azienda, non solo una valutazione della sostenibilità. La risposta delle imprese all’introduzione degli indicatori circolari di transizione (CTI) nell’ultimo anno ha superato le nostre aspettative. Poiché gli investitori, i clienti e le autorità di regolamentazione richiedono sempre più informazioni sulle prestazioni circolari, quelle aziende attrezzate per misurare, monitorare e migliorare la loro circolarità possono ora capire come migliorare la continuità aziendale, l’efficacia e mostrare la loro vera leadership. Invitiamo le aziende di ogni dimensione e settore a dimostrare il loro impegno per l’economia circolare completando le loro valutazioni tramite CTI “.
“KPMG è orgoglioso del nostro continuo coinvolgimento nello sviluppo di CTI Framework 2.0. In qualità di partner per l’implementazione, vediamo il valore aggiunto che questo framework offre ai nostri clienti per aiutarli a valutare le prestazioni circolari, identificare i rischi e le opportunità, orientandosi verso pratiche aziendali resilienti nel futuro”, ha commentato Richard Threlfall – Global Head di KPMG IMPACT e Partner di KPMG.
“Con gli indicatori circolari di transizione, le imprese hanno ora un linguaggio chiaro e comune per la circolarità, composto da una serie di metriche quantitative per le aziende che servono a misurare costantemente le proprie prestazioni di circolarità e comprendere i rischi lineari associati e le opportunità circolari. Costruito con logica B2B, il framework stesso è semplice e completo, integrando gli sforzi di sostenibilità esistenti di un’azienda”, ha confermato Helen Mets, Executive-Vice President Materials di ROYAL DSM e Presidente di Circular Metrics presso WBCSD.